Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] lo ricoprono) e sarà da lui maledetto al risveglio. Michelangelo, a qualche anno di distanza dal Tondo Doni, continua a rivelare le del movimento simultaneo, sia delle masse, sia dei gruppi, sia degli individui, in un vuoto azzurro privo di punti di ...
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Predicatore e teologo (New Castle County, Delaware, 1723 - Princeton 1761). Dopo essere stato ordinato, si recò in Virginia, dove si fece sostenitore dei diritti dei gruppi presbiteriani non conformisti, [...] noti come movimento del Grande Risveglio. Tra i fondatori del collegio presbiteriano del New Jersey (l'attuale università di Princeton), ne divenne il terzo presidente (1759). Fu considerato il più grande predicatore del suo tempo. ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] del programma economico-sociale del costituendo movimento politico dei cattolici, di cui sono significative le polemiche con politico.
Il 1959-60 era stato un biennio di timido risveglio della conflittualità sindacale, dopo il lungo letargo che ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] risveglio precoce nel primo mattino e con il manifestarsi di idee deliranti aventi per oggetto concetti di colpa, di rovina, di inibite, il malato non ha voglia di nulla. Da una diminuzione dell’impulso al movimento e all’attività si giunge fino ...
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Psicanalisi
Peter Gay
Introduzione
A differenza di altre discipline che rientrano nel campo delle scienze umane, come ad esempio la sociologia o l'antropologia culturale, la psicanalisi è stata - e [...] che si ricorda più o meno fedelmente al risveglio) appare oscuro e assurdo a causa di quello che egli definì il "lavoro onirico", , in quanto egli temeva che il movimento psicanalitico assumesse i caratteri di una cricca a dominanza ebraica. Nel 1909 ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] per molti anni. Non vi sono notizie di una sua partecipazione al movimento rivoluzionario del 1820-21, mentre appare dubbia risveglio civile e intellettuale diffusosi a Napoli sotto la spinta delle prime riforme di Ferdinando II e della diffusione di ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] dalla famiglia. Fu poi nominato ispettore dimovimento sulla Porrettana e successivamente ispettore per la molte riserve, Le doti di J., la ristampa del volume risvegliò l'interesse per la sua figura e suscitò la curiosità di giovani come G. Pintor ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] di Roma, Torre di Milano, Mordini di Napoli e Gerra di opera di soccorso di scrittore, poeta e collaboratore di riviste culturali, dall'Illustrazione popolare a Il Risveglio sentire verso di te, di G. Giolitti. Quarant'anni di polit. ital., II, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ettore Majorana
Francesco Guerra
Fisico teorico italiano di grande e persistente fama, in una breve ma intensa carriera, Ettore Majorana ha dato contributi di eccezionale rilievo nei settori della fisica [...] frequenta ‘liberamente’ l’Istituto, «seguendo il movimento scientifico», senza alcuna posizione ufficiale. Seguono due altre risveglio agli inizi del 1937, forse in concomitanza con il previsto concorso nazionale di fisica teorica per un posto di ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] 'ala più estrema del movimento democratico francese ed a cospirare contro il proprio governo.
Al pari di altri "giacobini" liguri, 'anno 1814, a cura di P. Nurra, in Atti della Soc. ligure di storia patria, LVIII (1930), p. 59; Il Risveglio, n. 35, 20 ...
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risveglio
risvéglio s. m. [der. di risvegliare]. – Il fatto di risvegliarsi, di essersi risvegliato. 1. In senso proprio, come passaggio dal sonno alla veglia: l’urlo delle sirene provocò il suo improvviso r.; avere un r. brusco, un dolce...
danzaterapista s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia; danzaterapeuta. ♦ L'Istituto psicomedico-pedagogico «G. Ferrero», che si occupa della rieducazione, recupero e inserimento sociale di circa 200 minori insufficienti mentali di grado...