PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] in tedesco: W. Hirdt, 2000), per l’analogia di esperienze con movimenti e autori delle rispettive letterature, con André Chénier e i ’Università di Bologna, Vittorio Puntoni, provò a sondare Pascoli con una lettera del Natale 1904, che risvegliò in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] al movimento del tempo e della vita, la storia diventa un fattore imprescindibile anche per ogni analisi di natura del risveglio della vena speculativa. Sono questi i veri padri della nuova Italia, «gli astri maggiori», capaci di muovere «schiere di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tommaso d’Aquino
Oreste Bazzichi
L’opera di Tommaso d’Aquino, uno dei pilastri del pensiero cristiano, raccorda e armonizza il messaggio evangelico e la filosofia classica, la fede e la ragione. Dovunque [...] dai vari movimenti religiosi. Il quadro del periodo, che sovrapponeva la statura di Tommaso al di sopra di tutti gli altri indicatori economici; siamo però alle soglie del grande risveglio economico dell’Occidente e del suo sviluppo capitalistico.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] tendenzialmente stabili, sì che il progresso appare un movimento lento e impercettibile, egli non vi scorgeva affatto risveglio cosciente delle ‘idealità sociali’, senza cedere alla tentazione di usare la religione come instrumentum regni e sistema di ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] movimento scientifico. In questo settore il posto venne ben presto occupato dal trattato di Agricola Encicl. di chimica scient. e industriale, Torino 1904, pp. 417-448; A. Mieli,Sul risveglio del metodo e della pratica sperimentale e sull'opera di V ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] lo avevano chiamato a Roma e gli avevano offerta la direzione del movimento liberale in Romagna. L'A. accettò, e il 1º sett. ultimi anni è stata oggetto di un risveglio d'interesse nella critica. Ebbe maestro di disegno, durante il primo soggiorno ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] politica militante, aderendo al movimento fascista e partecipando alle azioni squadriste di Fiume, Genova, Trento. misticismo e della vena pittorica e letteraria. Scrisse i Racconti del risveglio e in successive stesure, a partire dal 1942, il più ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] se la Favilla divenne palestra di idee e culla del risveglio nazionale in una regione aperta ; M. Trabaudi Foscarini, F. D. Note di critica letteraria, Firenze 1924; C. De Franceschi, I primordi del movimento unitario a Trieste, in Nuova Antol., 1° ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] 1941; La dottrina del risveglio. Saggio sull'ascesi buddista, Bari 1943; L'operaio nel pensiero di E. Junger, Roma temi del futurismo, Trapani 1969, pp. 373-381; E. Santarelli, Storia del movimento e del regime fascista, Roma 1971, I, p. 519; II, pp. ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] Assedio di Firenze e scrisse le Note autobiografiche.
La detenzione parve spegnere in lui ogni speranza nel movimentodi Cecina. Lì si ritirò a vivere e lì morì il 23 sett. 1873.
L'ultimo trentennio del XX secolo ha fatto registrare un risveglio ...
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risveglio
risvéglio s. m. [der. di risvegliare]. – Il fatto di risvegliarsi, di essersi risvegliato. 1. In senso proprio, come passaggio dal sonno alla veglia: l’urlo delle sirene provocò il suo improvviso r.; avere un r. brusco, un dolce...
danzaterapista s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia; danzaterapeuta. ♦ L'Istituto psicomedico-pedagogico «G. Ferrero», che si occupa della rieducazione, recupero e inserimento sociale di circa 200 minori insufficienti mentali di grado...