(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] di una coscienza nazionale per la liberazione da cinque secoli di dominio ottomano coincide alla fine dell'Ottocento con il risveglio è un senso di unione e di gioia nei molteplici colori dei costumi di tutte le regioni, nel movimentodi danza che ...
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Citta
Pierre George
di Pierre George
Città
sommario: 1. Introduzione. □ 2. Le tappe storiche dell'urbanizzazione. 3. Un bilancio statistico. 4. Il ruolo economico delle città e le funzioni urbane: a) [...] concentrazione di grossi effettivi di manodopera. Attinge alle riserve rurali, favorisce un risveglio demografico di cui beneficiato, un tempo, di un forte movimentodi industrializzazione, sopportano oggi il peso di quartieri operai rapidamente ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] lo metteva in rotta e lo costringeva a fuggire. Al suo risveglio, Costantino ordinò di porre in cima a molte lance il segno che aveva visto in promotori del ‘movimentodi traduzione’, coordinato dai califfi abbasidi al fine di rendere disponibile in ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] da Cluny e dal movimentodi riforma. Il R. guadagnava così il titolo di umanesimo, portatore anche di valori laici, riconosciuto i caratteri di vitalismo e di spontaneità, di fantasia individuale priva di contenuto religioso. Il risvegliodi un ...
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Vedi TERRACINA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACINA (Ταρρακῖνα, Ταρραχίνη, Tarracina, Tarracinae)
B. Conticello
Località quasi all'estremo limite meridionale del Lazio, presso il mare Tirreno, al centro [...] prescinde da un modesto risveglio edilizio nel tardo Impero con rafforzamento delle mura e costruzione di fortificazioni.
Scarsi i T. iniziò un movimentodi espansione urbanistica in direzione della pianura e del mare. In conseguenza di ciò, si ebbe ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] governo, e non più verso Roma, ebbe un certo risvegliodi attività dovuto alla maggiore vicinanza del potere centrale. Continuò lievitare disoccupazione e povertà, e il nascente movimento fascista approfittò del malcontento della popolazione per fare ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] a.C. si avrà l’affare dei Baccanali, la repressione di un movimento misterico che per il suo congenito individualismo e per le sue anche come centro di irradiazione per altre attività musicali, che segnarono un risvegliodi interesse della musica ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] gotico si delineò nell’opera di H. Walpole e W. Beckford. Al risveglio dell’immaginazione si accompagnò quello del sentimento religioso con i due movimenti metodista ed evangelico (imbevuta di evangelismo è la poesia di W. Cowper). Un presagio del ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] .
Cresciuto durante il periodo della Restaurazione, il movimento liberale svizzero giunse al potere in numerosi cantoni e la presa di coscienza di una sua funzione storica, che il Canton Ticino conobbe un risveglio politico-culturale e produsse ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] e analfabeti e concluse le trattative con i movimentidi liberazione delle colonie africane, giunte all’indipendenza A. de Almeida, scrivevano anch’essi in perfetto stile italiano. Un risveglio nazionale si ebbe a fine Ottocento con J. Viana da Mota, ...
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risveglio
risvéglio s. m. [der. di risvegliare]. – Il fatto di risvegliarsi, di essersi risvegliato. 1. In senso proprio, come passaggio dal sonno alla veglia: l’urlo delle sirene provocò il suo improvviso r.; avere un r. brusco, un dolce...
danzaterapista s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia; danzaterapeuta. ♦ L'Istituto psicomedico-pedagogico «G. Ferrero», che si occupa della rieducazione, recupero e inserimento sociale di circa 200 minori insufficienti mentali di grado...