DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] Papato era la ragione prima, il presupposto necessario di questo risveglio religioso-politico. Divergendo dal Mazzini, egli metteva sotto la protezione di Garibaldi, ma sfiduciato circa la possibilità che il movimentodi indipendenza nazionale ...
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Olimpiadi estive: Seul 1988
Giorgio Reineri
Numero Olimpiade: XXIV
Data: 17 settembre-2 ottobre
Nazioni partecipanti: 159
Numero atleti: 8391 (6197 uomini, 2194 donne)
Numero atleti italiani: 255 (213 [...] Giochi del 1988, a riprova di quale difficile momento stesse passando il Movimento olimpico. Entrambe erano asiatiche: ma nei 100 m rana. Il nuoto italiano diede, a Seul, segni dirisveglio anche con le staffette: la 4 x 200 m stile libero fu quinta ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] crocieristica incrementa il traffico del porto, per movimentodi container e flusso di passeggeri; il patrimonio storico è oggetto di iniziative di recupero dei monumenti e di una generale rivalutazione delle istituzioni culturali: dai lavori ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] e 1787 furono caratterizzati da un vasto movimentodi comuni feudali che, incoraggiati dalle recenti di un risveglio della coscienza costituzionale dei baroni siciliani, timorosi di vedere annullate le proprie prerogative con l'approvazione di ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] risveglio dei faraoni passò il tempo parigino tra feste, acidi, cene, mostre, sesso, finendo per ammettere che «fu un mese di débauche» (Mieli, 1994, p. 71), il Mieli militante si occupò, invece, di restituire la dimensione politica del movimento ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] dare un organo di stampa al risveglio culturale, in movimentodi cultura potesse organicamente svilupparsi mancando di propri centri di ricerca e di attività scientifica: perciò la rivendicazione di una università italiana di lingua e di ...
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DEL NOCE, Augusto
Stefano Di Bella
La vita
Nacque a Pistoia l’11 agosto 1910 da Ubaldo, alto ufficiale dell’esercito, e da Lia Dratis, di origini savoiarde. La famiglia si trasferì a Savona, per poi [...] che poi prenderà il nome di interpretazione transpolitica). Contro l’inclusione dei movimentidi destra del Novecento in un’ al consolidamento della nuova borghesia. Solo un autentico risveglio religioso poteva per Del Noce aprire un’alternativa ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] ., Michele, risentì dell'influenza del movimentodi restaurazione cattolica capeggiato dagli oblati di Pio Brunone Lanteri e, in genere e religiosi: i progetti di pace universale cari al de Sellon, il "risveglio" e i rapporti tra protestantesimo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XII secolo si assiste a un grandioso processo di trasmissione del sapere conosciuto [...] in un movimentodi traduzione che nel corso di un paio di secoli permette all’Occidente di colmare alcune risveglio dell’Occidente e alla sua rinascita culturale: hanno svolto un ruolo fondamentale in questo senso anche le traduzioni dei trattati di ...
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Medicina riabilitativa
Paolo Orsi
Stefano Signoretti
La medicina riabilititava, assurta a rango di disciplina specialistica solo negli anni Settanta del Novecento, è volta alla prevenzione e alla riduzione [...] . È questo uno dei momenti privilegiati di osservazione delle reazioni dirisveglio, consentendo di dare luogo a stimolazioni più complesse. Una il ridere e il piangere, i movimentidi negazione o di affermazione della testa, o semplicemente delle ...
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risveglio
risvéglio s. m. [der. di risvegliare]. – Il fatto di risvegliarsi, di essersi risvegliato. 1. In senso proprio, come passaggio dal sonno alla veglia: l’urlo delle sirene provocò il suo improvviso r.; avere un r. brusco, un dolce...
danzaterapista s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia; danzaterapeuta. ♦ L'Istituto psicomedico-pedagogico «G. Ferrero», che si occupa della rieducazione, recupero e inserimento sociale di circa 200 minori insufficienti mentali di grado...