ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] della terra; una certa libertà di movimento fu permessa ai commerci e alle , nelle intenzioni di Caterina II, focolari di cultura capaci d'illuminare il acuto quando A. incominciò a riaprire la frontiera dei suoi stati alle merci britanniche e, per ...
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Le fiere sono convegni abituali di venditori e compratori, d'importanza maggiore dei mercati (dai quali si distinguono per la loro maggior durata e per lo sviluppo che vi ha il commercio all'ingrosso). [...] quali divennero, specie nel sec. XII, potenti focolari di attrazione economica dove si poteva acquistare di agl'interessi e alle comodità dei frequentatori e che comprendeva quasi l L'Italia non fu seconda nel movimento, anzi essa, con la propria ...
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(dal gr. ἀνά "di nuovo" e βαπτίζω "battezzo"). Gli anabattisti si dividono in gruppi più o meno grandi, costituitisi ai tempi della Riforma, i quali, pur senza avere la stessa origine, hanno tuttavia in [...] Kautz) diventarono focolari del movimento. Ma ad una organizzazione complessiva dell'intero movimento non si i credenti per andare a fondare a Münster, in Vestfalia, il regno dei santi. Molti fra gli aderenti alla lega gli diedero ascolto, e così ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] navate con colonne e capitelli antichi di spoglio. La vicina chiesa dei Francescani ha una Madonna con il Bambino e 10 Santi del per l'investitura, nell'isola si accesero focolari di un movimento scismatico croato, favorito dall'impero germanico. ...
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Città della Francia sud-occidentale, capoluogo del dipartimento del Tarn, posta sulla riva sinistra del fiume Tarn, a 174 m. sul mare. La città, dominata dalla bella cattedrale di S. Cecilia, comprende [...] effettivo l'amministrazione finanziaria della città.
Alla fine del sec. XII e al principio del sec. XIII Albi fu uno dei principali focolari di quel movimento eretico che da essa prese il nome (v. albigesi). Dentro le sue mura si tenne anche uno ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] potrebbe aver avuto influenza un dominio del fuoco sufficiente a creare focolari attorno a cui riunire gruppi parentali: cfr. B. Chiarelli parte dei loro vassalli (competenza per altro risultata di breve durata), riconobbe libertà di movimento ai ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] la successiva nascita della setta dei Qarmati, che si distaccano dal movimento ismailita, e l'ascesa al modellato e probabilmente cotto nei forni per il pane o in focolari all'aperto. Questi reperti provano senza dubbio un lento processo di ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] agglomerato di piccoli appartamenti o stanze dotate di focolari propri per cucinare e scaldarsi. Alcuni possedevano anche centro delle proprie attività. Le Scuole dei Battuti traevano origine da un movimento di rinascita spirituale della metà del ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] gli insediamenti e facilita il movimento di beni e di materiale :1 della Civiltà dell'Indo) e contenenti focolari e forni domestici, interrati e sopraelevati, e per la sua eccezionale qualità, era uno dei principali articoli di commercio a lunga e ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] riscaldate dal letame delle mucche, dai grandi focolari mezzadrili, dai cortili dei vicinati siciliani o pugliesi: tutti i luoghi in uno dei collettivi politici e culturali più tenaci e capillari, quello degli insegnanti del Movimento di ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, modo di stare, spec. nella locuz. s. eretta,...
focolare
s. m. [lat. tardo focularis o foculare, der. di focus «focolare» e «fuoco», dim. focŭlus]. – 1. Parte del camino, più o meno rialzata da terra, ma situata direttamente sotto la cappa, in cui si faceva il fuoco per cuocere vivande...