Rivoluzionario liberale (n. 1803 - m. Pietroburgo 1826), membro della Società del Sud, tenne il contatto tra le società segrete russe e quelle polacche e fu uno dei principalì esponenti del movimentodecabrista [...] (rivolta del reggimento di Cernigov). Morì giustiziato ...
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POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (data giuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] Sud, più rigidamente strutturata, più conseguentemente repubblicana e più direttamente portata all’azione.
Figura originale nel movimentodecabrista per la sua provenienza da famiglia italiana e non particolarmente ricca (in quegli anni la tenuta di ...
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(russo Sankt Peterburg) Città della Russia (dal 1914 al 1924, Pietrogrado; dal 1924 al 1991, Leningrado; 4.568.047 ab. nel 2008), con status di città autonoma, che si estende dai confini con l’Estonia [...] capitale a Mosca, voluto da Pietro II. Teatro della rivolta decabrista nel 1825, S. fu fra le principali basi dell’attività dei 19° sec., ospitò i primi nuclei organizzativi del movimento operaio russo. Ribattezzata Pietrogrado nel 1914, fu teatro ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] già avuta nel 4° e nel 3° millennio a.C. una serie di movimenti e di incroci di popoli e culture in cui è possibile ravvisare le prime di liberazione si protrae fino al 1829.
1825: moto decabrista in Russia.
1829: emancipazione dei cattolici in Gran ...
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Storico (Roma 1914 - Torino 1994), figlio di Lionello. Esponente attivo del movimento Giustizia e Libertà in Italia e all'estero, fu condannato al carcere e al confino dal regime fascista. Dopo la liberazione [...] ); Il populismo russo (2 voll., 1952); Saggi sull'Europa illuminista. I. Alberto Radicati di Passerano (1954); Il moto decabrista e i fratelli Poggio (1956); Utopia e riforma nell'Illuminismo (1970); e la monumentale ricerca Settecento riformatore (5 ...
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Figlio (Carskoe Selo 1796 - Pietroburgo 1855) di Paolo I. Il regno di N. non segnò alcuna riforma sostanziale della costituzione e della vita interna di Russia: il suo sforzo maggiore si volse alla difesa [...] la rivoluzione decabrista, scoppiata il giorno della sua proclamazione; la ribellione degli ufficiali decabristi indusse N. 1848-49 lo zar aiutò l'Austria a reprimere il movimento nazionale ungherese. L'interesse sempre maggiore delle potenze europee ...
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Storico (n. Kursk 1886 - m. 1986), membro dell'Accademia delle Scienze dell'URSS (1953). Specialista di storia della Russia dell'Ottocento, ne ha studiato sia gli aspetti socio-economici sia quelli politici [...] e culturali; sul movimento rivoluzionario russo e il problema contadino ha dato i contributi più significativi in Dekabrist Nikita Murav´ëv ("Il decabrista Nikita Murav´ëv", 1933), Gosudarstvennye krest´jane i reforma P. A. Kiseleva ("I contadini di ...
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