Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] articolò prima di ogni altro una retorica dell'obiettivo e del movimento di macchina, in tal modo fondando il cinema come arte. quello eroico del western avrebbe lasciato posto a una visione crepuscolare del cowboy (Ride the high country, 1962, Sfida ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] quattro 'razze' - aurorale (gialla), diurna (bianca), crepuscolare (rossa) e notturna (nera).
Nel corso del XIX . Anche l'antisemitismo trovò dunque accesso in una corrente del movimento socialista, soprattutto in Francia e in Russia, mentre un'altra ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] Roma, scriveva: "...mi addolora di essere tenuto lontano da un movimento di cui, per le mie massime musicali, dovrei trovarmi alla testa e altri che cercavano di liberarsene. Questo stato crepuscolare mi sembra essere stabile; autore e piena luce ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] rintracciabili in una Sinfonia in fa maggiore in un solo movimento (che rivela i limiti in questo genere musicale del C tardo romanticismo italiano, esatto parallelo d'una vicina poetica crepuscolare: trascritto per quartetto d'archi nel 1890 (con la ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] a nuove forme creative, che impegnava tutti i movimenti avanguardistici del primo Novecento, ben oltre il gusto topoi ufficiali, luoghi, personaggi, oggetti della poesia cosiddetta crepuscolare risultano pertanto declinati dal G. in modi, se vogliamo ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...]
La struttura-base di Rancore è quella del teatro crepuscolare: fuga-evasione della donna e suo ritorno alla routine , con la sua conclamata rivalutazione degli umili, è un movimento di carattere sociale, tanto più lo è il cristianesimo del ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] del paesaggio come caleidoscopio di immagini in perpetuo movimento, che sono elementi essenziali della sua poesia più questo senso talune indicazioni gli verranno anche dall'esperienza crepuscolare, sebbene poi si affretti a superarle in una visione ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] manovra in una azione insurrezionale; alla sua libertà di movimento contribuiva anche la sua attività di artista; il rilievo d'Anzio, in Toscana, ancora a Capri (1875): Capri, ora crepuscolare (Roma, coll. priv.), I Faraglioni (Castle Howard), ma si ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] Saraceni risulta precocemente indicato come guida del movimento caravaggesco, dopo che Caravaggio era precipitosamente fuggito drammaticità di Caravaggio in una colorazione romantica e crepuscolare di origine veneziana, non impedisce di porre alcuni ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] gruppo di artisti italiani che là operavano, affascinati dal movimento surrealista; si dedicò a iniziative di vario genere, come esperienza dichiaratamente soggettiva e risolti in un'atmosfera crepuscolare, Capriccio e illusione (Milano 1947) e ...
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crepuscolare
agg. [der. di crepuscolo]. – 1. a. Del crepuscolo, che è proprio del crepuscolo: luce, bagliore c.; cielo c.; l’ora c.; ti levasti su quasi ribelle Alla perplessità c. (Gozzano). b. Che si svolge o si manifesta al crepuscolo,...
brusco1
brusco1 agg. [der. di brusca1, o da brusco3 «pungitopo»] (pl. m. -chi). – 1. Di sapore che tende all’aspro, senza tuttavia essere sgradevole, detto spec. del vino (contr. di abboccato). 2. a. D’aspetto, modi e parole, ruvido, severo:...