FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] . La reazione della Curia, diffidente per il pullulare di movimenti 'apostolici' eterodossi, fu molto cauta e F. ottenne soltanto ad ammorbidirne i contorni, rinunciò alla guida effettiva della comunità - pur rimanendo di fatto, attraverso l'esempio, ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] diritti di fodro spettanti al vescovo di Novara e si impone alla comunità di Domodossola di onorarli; e poiché dal 1320, salvo brevi intervalli di misticismo, che le correnti gioachimite ed il movimento francescano di riforma avevano, già nel secolo ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] profana; dimostrando a quanta vertigine di partito venga comunemente abbandonata da chi la scrive senza penetrare le concessioni del tempo di Alessandro I impedendo praticamente qualsiasi movimento all'interno della Russia. A tali argomenti, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] di guida spirituale e politica della cattolicità: la differenza comunemente indicata tra Pio X e Leone XIII (il primo, tra i più perspicui tentativi di indagine della natura del movimento mussoliniano, sia della sua natura piccolo-borghese (ma ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] , quando con i fratelli fu affidato alle cure di un comune precettore. Questi, allievo di Aonio Paleario, di cui fu scolaro p. 539). A partire da questa data il movimento anabattistico e arianizzante cessò praticamente di esistere nei Grigioni ...
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PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] dunque che quest'immagine si sia sviluppata all'interno del movimento della riforma gregoriana, dato che attraverso la figura emblematica della trionfante ed esalta la promessa di un'aggregazione alla comunità dei santi e di una riunione con Dio in ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] appassionavano a questioni attinenti la riforma della Chiesa e il movimento giansenista. Per questo il giovane abate era tenuto d' pendenti tra la mensa abbaziale, gli affittuari e le Comunità del territorio da lui dipendenti (Dondana, pp. 187-190 ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] e viene in contatto, a scuola e nel laboratorio in cui lavora, con figure di riferimento non cattoliche legate al movimentocomunista. Iniziati gli studi nel seminario diocesano di Villa Devoto a Buenos Aires, nel marzo 1958 entra nel noviziato della ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] si rivolse pure ai consigli degli amici delle comunità gianseniste francesi ed olandesi, incontrò forti opposizioni da mostrava affinché esso fosse convocato e pervenisse alla liquidazione del movimento ricciano: "Roma è la prima e la più impegnata ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] del C. sembra piuttosto che il movimento dei codici abbia avuto direzione inversa, cioè 1, Lombardia, Berolini 1913, nn. 10-30 pp. 76-51; C. Manaresi, Gli atti del Comune di Milano fino all'anno MCCXVI, Milano 1919, n. IX pp. 15-18, n. LIV pp ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...