Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] 1972 le diocesi iniziano a celebrare sinodi, trovandosi di fronte a problemi comuni. Secondo il diritto allora vigente, i sinodi erano affari del clero romana, Chiese evangeliche, popolo ebraico e movimento ecumenico.
I sinodi radunatisi durante il ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] avuto solo valore deittico, costituiranno nel corso degli anni una prima mitologia comune, centrata su coloro che sono chiamati ormai Canachi. Impegnati nel movimento indipendentista, i nuovi mitografi cominciano negli anni settanta a plasmare l ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] fratelli», secondo la loro stessa autodenominazione. Difficile, anche qui, definire compiutamente il bagaglio dottrinale comune a questo movimento, diffusosi ben presto in tutta l’Europa centrale. Di fatto, l’anabattismo fu violentemente perseguitato ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] Dc, «Rocca», 44, 1985, 6, p. 17.
44 Messaggio delle comunità di base al convegno di Loreto: se la Chiesa non si converte al Vangelo di Giovanni Paolo II, ibidem, p. 4.
66 La Chiesa italiana in movimento, «Testimonianze», 28, 1985, 6-7, pp. 2-5; P.G. ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] II secolo, potrebbe essere avvenuta per la mediazione di comunità giudaiche inclini a leggere in modo non rituale la memoria Da questo punto di vista lo sviluppo di un imponente movimento monastico in queste regioni, a partire dalla seconda metà del ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] nella storia, anche antichissima, di tutti i popoli, ai movimenti dei tre astri che influenzano direttamente la vita dell'uomo e civiltà grecoromana e che si trasferì poi a tutte le comunità statali nate in Europa dopo il dissolvimento dell'Impero ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] l’affermazione delle varie espressioni di quello che ormai comunemente viene definito «dissenso cattolico»8 e «copre oppure danze che eccitano passioni e mettono in rilievo movimenti indecenti»; la seconda invece nociva per la formazione dei ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] del secolo XIX, le forme concrete di un movimento organizzato con teorici e rappresentanti ufficiali. La linea passim.
16 A.M. Canepa, Cattolici ed ebrei nell’Italia liberale, «Comunità», XXXII, 179, aprile 1978, p. 87.
17 Sui precedenti recenti, ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] di Wittgenstein (v., 1953). Gli si può obiettare che un elemento comune invece ce l'hanno: il credito dato o meno a una persona aumento di temperatura è tradotto in un aumento del movimento di molecole. Analogamente una malattia è tradotta in una ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] e conseguentemente a una gerarchizzazione dei gruppi in base al criterio di obbedienza e di lealtà nei suoi confronti11.
Comune ai movimenti è anche il desiderio di riforma nel senso del ritorno a una forma primitiva e originaria, perduta o comunque ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...