PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] dei gesuiti con il duca sembra rappresentare quel movimento di opinione che puntò a promuovere riforme anche da più di trent’anni avevano perduto l’abitudine a vivere in comune. Pignatelli riuscì ad aprire il Collegio Massimo, il Collegio dei nobili, ...
Leggi Tutto
CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] del democratismo borghese, ma sono solo affinità che risalgono alla comune radice populistica. La difficoltà sta nel raccoglierli in un disegno C. seguì con attenzione la formazione del movimento nazionalista, in cui sembrava riconoscersi, nulla ...
Leggi Tutto
Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] Milano, Milano 1938).
Membro fondatore, nel 1945, del Movimento studi architettura e, nel 1956, dell'A.D.I. (Associaz. per il disegno industriale), membro della Commissione edilizia del comune di Milano dal 1955, membro della giunta esecutiva della ...
Leggi Tutto
FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] , G. Dorso e con gli esponenti più noti del movimento "Giustizia e libertà". La febbrile opera di propaganda antifascista ed i frequenti incontri politico-culturali nei diversi comuni della Puglia determinarono l'intervento dell'OVRA (anche la sua ...
Leggi Tutto
CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] , inoltre, forme di assistenza e beneficienza nell'ambito della locale comunità ebraica, cui egli apparteneva, e diede un importante contributo ai primi passi del movimento sionista in Italia, che egli concepì come fenomeno di solidarietà verso ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] sparse degli studiosi, e procurasse d'imprimere un po' di movimento ai nostri studi storici dell'arte" (lettera di A. Venturi la personale adesione alla scuola romana, in quella singolare comunità di scrittori (tra loro anche le sorelle Teresa ed ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] di lui resta si riferisce a rapporti col clero e con le comunità monastiche d'Oltralpe e, dopo il 981, a legami stretti con meglio l'azione papale, soprattutto nei confronti del movimento di riforma monastica che si diffondeva in Europa. Concessioni ...
Leggi Tutto
GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] risonanza, quali la Catena della felicità in tutti i comuni d'Italia, fra l'ottobre e il novembre 1948; di guerra (1945-1956), in Boll. dell'Archivio per la storia del movimento sociale cattolico in Italia, XXVII (1991), pp. 241-279; A. Agnoletto ...
Leggi Tutto
PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] protagonisti: si segnalano i volumi della Storia del movimento cattolico in Italia, diretta da F. Malgeri, , I-II, Soveria Mannelli 2004 e, su specifiche questioni, La Comunità europea del carbone e dell’acciaio 1952-2002. Gli esiti del Trattato ...
Leggi Tutto
FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] sì podestà di Perugia, ma nel 1263 e non nel 1258, e che la rapida diffusione del movimento dei disciplinati è, nelle cronache coeve, comunemente fatta risalire al 1260. La stessa figura di s. Bevignate appare a sua volta alquanto evanescente; talora ...
Leggi Tutto
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...