Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] Le fonti, quasi mai favorevoli agli esponenti di questo movimento e pertanto povere di particolari, non trattano chiaramente i a.E./1128 e il 525 a.E./1130, fu riconosciuto dalla comunità Amir al-Mu'minīn 'Principe dei Credenti', divenendo di fatto il ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] che si tenne a Milano, presso la sede del Movimento studi architettura, nel giugno 1955: per l'A., a Genova, in Metron, 1951, n. 45, pp. 25-28; E. Gentili, F.A., in Comunità, 1954, n. 28, pp. 42-46; M. Labò, IlMuseo del Tesoro di S. Lorenzo in Genova ...
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BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] 17 maggio Burri fu tra i firmatari del Manifesto del movimento spaziale per la televisione, promosso dallo stesso Fontana. Nel lesse in aula un’interrogazione parlamentare del senatore comunista Umberto Terracini che chiedeva spiegazioni sulla cifra ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] paradiso terrestre sono rappresentate in direzione opposta e in movimento discendente. È ancora lo stesso concetto: ciò che egli, davanti a questo altare, divenne il modello per la comunità e per l'intero genere umano: peccato originale e redenzione ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] straniera della Grecia il padre fece parte del movimento di resistenza. Al termine del conflitto, il Scialoja. Qui venne a contatto con la più giovane e inquieta comunità artistica della capitale e scoprì «una sensibilità contemporanea, che non ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] più numeroso, durante i due primi decenni di vita del movimento, rispetto ai fratres oratores, dediti alla preghiera nei romitori, i maggiori c. urbani, spesso con l'appoggio economico dei comuni, in cambio del quale i frati misero a disposizione le ...
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COIMBRA
M.L. Real
(lat. Aeminium; Colimbria, Conimbriga nei docc. medievali)
Città del Portogallo centrosettentrionale, posta sulle rive del fiume Mondego, nella regione della Beira Litoral. Fin dall'Antichità [...] santi. Nel trattamento dei panneggi e in un certo movimento impresso ai corpi, l'arte del maestro Pero, benché al convento di São João das Donas, sede di una comunità femminile annessa al monastero della Santa Cruz. Le collezioni di oreficeria ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] . Terragni. Tra loro maturò un affiatamento che derivava dalla comune ricerca di idee nuove e dal desiderio di seguire la strada un terreno pronto a germinare: nacquero prima il MIAR (Movimento italiano per l'architettura razionale), che in due mostre ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] secc. 6° e 7° si sviluppò un autentico culto. Ogni comunità raccolse così la propria storia e glorificò il proprio fondatore. Tale struttura sviluppò fra i cittadini, religiosi o laici, un movimento all'inverso, sicché furono questi ultimi a muoversi ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] del partito d’Azione rimanendovi fino allo scioglimento. In seguito, assunse un ruolo attivo all'interno del movimento di Comunità di Adriano Olivetti, al quale aderirono anche gli architetti Ezio Cerruti e Lodovico Quaroni. Terminata questa ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...