Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] mondo e ad accettare la trasformazione indotta dall’emancipazione (come gli aderenti al movimento neortodosso creato in Germania da S.R. Hirsch) sia comunità ultraortodosse, in particolare in Ungheria, organizzate secondo una radicale chiusura e la ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] (anacoretismo) o in vita di comunità (cenobitismo).
Tipi di monachesimo
Nell’induismo si riscontra sia il fenomeno dell’ , originò la riforma cluniacense. A questa si contrappose poi il movimento cistercense, che ebbe il suo più alto esponente in s. ...
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Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] stesso imperatore Sigismondo, anche per affrontare il movimento degli hussiti e la riforma della Chiesa. un nuovo orientamento nei riguardi delle norme di condotta invalse nella comunità, o anche della dottrina (ciò che per il cristianesimo sarebbe ...
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Sikh Comunità religiosa e politico-militare dell’India. Fu fondata nel Punjab da Nānak (1469-1538) nell’intento di unire indù e musulmani nella fede in un Dio unico, che non doveva essere rappresentato [...] concentrati a forza nel Punjab indiano. Il contrasto fra il movimento separatista dei S. e il governo di Nuova Delhi si nella legge del karma e nella reincarnazione. L’ingresso nella comunità avviene mediante una sorta di battesimo. Ogni S. aggiunge ...
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Ecclesiastico ortodosso cipriota (Pafo 1913 - Nicosia 1977), il cui nome laico era Michele Kykkòtis. Vescovo di Larnaca (1945), iniziò subito un'intensa propaganda a favore dell'ènosis o unione di Cipro [...] In questa qualità divenne il capo riconosciuto del movimento antibritannico, promuovendo la questione di Cipro anche sul febbr. 1959 fra Gran Bretagna, Grecia, Turchia e le due comunità cipriote per l'indipendenza di Cipro (16 agosto 1960) nell' ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] ha dato al m. una valutazione oggettiva. Per i principali movimenti ➔ agogica
Ciascuna delle parti (o tempi) che costituiscono una è la sperimentazione, da parte dei protagonisti, di una comune condizione di vita (di disagio, di tensione, di ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] rito sacrificale, sembra ergersi a difesa delle comunità di allevatori continuamente minacciate dalla furia dell’aristocrazia militari che vivono di conquista e di guerra, un movimento di poveri sorto presso strati sociali diversi da quelli dominanti ...
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valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] periodo, anteriore all’adesione dei valdesi alla Riforma, non si può parlare di vere e proprie comunità valdesi nelle valli.
Il movimento valdese acquistò una totale autonomia di fronte alla Chiesa cattolica solo con l’adesione alla Riforma, decisa ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] Francia e in Germania, uno dei coefficienti culturali più importanti del movimento romantico. L’iranistica sorse alla fine del 18° sec. con , nonché, data la loro origine, le culture delle comunità cristiane sorte in India, nell’Asia centrale e in ...
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Nell’Antico Testamento, il personaggio oggetto dell’unzione divina, re o sommo sacerdote. Nell’uso posteriore il nome si specializza a indicare l’«unto» per eccellenza, inviato dal Signore come re e salvatore [...] (ma anche materiale), di una salvezza che coinvolga una comunità o l’intera umanità, operata da un salvatore (persona . Questa concezione diede una base universalistica al movimento rivoluzionario polacco, riprendendo per conto proprio l’idea ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...