LETTO, Alessandrina da
Mario Sensi
Figlia di Nicola (Cola), signore di Letto e di Torre Terre, nacque a Sulmona poco prima della fine del XIV secolo.
Ipotetica la data, 1385, proposta da Iacobilli (1628), [...] la vicenda della L. nel quadro del movimento francescano de Observantia, ponendola subito dopo le esperienze la L. divenne priora. Essendo stata colei che aveva traghettato la comunità all'obbedienza verso i frati minori dell'Osservanza, la L. ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] Peyronel Rambaldi, Speranze e crisi nel Cinquecento modenese, Milano 1979, pp. 230 s.; C. Bianco, La comunità di "fratelli" nel movimento ereticale modenese del '500, in Riv. stor. italiana, XCII (1980), p. 626; P. Zambelli, "Aristotelismo eclettico ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] nell'indicare, per ciò che attiene lo studio dei movimenti ereticali, un superamento e della teoria filosofico dottrinale di II [1916], n. 2); Valdo fondatore della comunità valdese, Firenze 1918; L'escatologia politica di Ranieri arcivescovo ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] , a Brogliano, la culla dell'Osservanza, da dove il movimento di riforma dell'Ordine, iniziato da Paoluccio Trinci nel 1368, Paoluccio Trinci nel 1388, che, al tempo del fondatore, avevano comunità a Foligno e a Visso. Il fatto però che le religiose ...
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BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] alle operazioni del braccio secolare contro le comunità valdesi della regione e dirigerne la conversione II P. Achille Gagliardi,la dama milanese,la riforma dello Spirito e il movimento degli zelatori, in Arch. histor. Soc. Iesu, XIV (1945), pp. ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] costumi del clero si espresse essenzialmente nel favorire il movimento canonicale: G. si dedicò cioè con zelo a vede motivo per pensare che il tentativo di G. di istituirvi la vita comune non abbia avuto successo. In una bolla del 1195 (cfr. Kehr, ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] uno dei più fedeli seguaci e zelanti diffusori del movimento di riforma all'interno dell'Ordine dei predicatori.
la sua opera alla restaurazione morale e religiosa di quella comunità, ma esercitò il suo benefico influsso anche sulla vita cittadina ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] papa Gregorio VII; questa contiguità tra G., il movimento di riforma della Chiesa e lo stesso Ildebrando - di particolare importanza, riservata secondo la prassi ai membri della comunità o alle persone strettamente a essa legate. Nel necrologio di ...
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BONACINA, Martino
Valerio Castronovo
Nato a Milano intorno al 1585 da nobile famiglia, ambrosiana, fu accolto nel 1605 fra gli oblati e insegnò diritto canonico e civile presso il seminario milanese, [...] religiosa intonata alle concezioni etico-politiche espresse dal movimento riformatore del seminario milanese, al quale aveva continuato da una parte e i servizi pubblici resi alla comunità dall'altra, egli si sofferma in particolare su alcuni ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] ), nel 1146 era stato nuovamente accolto nella comunità ecclesiale da Eugenio III, grazie all'intercessione bruciato e ciò che ne rimase fu gettato nel Tevere. Il suo movimento si sciolse.
Nell'aprile 1156 G., con il camerario Bosone, intraprese ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...