La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] unendo in chiesa nella Guitar mass e i movimenti avevano adottato una vasta gamma stilistica dal frastuono pour la messe, les vêpres et les saluts, Arras 1905.
16 Cfr. Comunità dei monaci di Camaldoli, Salterio monastico, canto e preghiera, a cura di ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] si portò a Benechor (Bangor, contea di Down), dove fioriva una comunità di religiosi sotto la rigida ed austera guida del suo fondatore e legami fra elementi della nuova aristocrazia e del movimento monastico franco e, attraverso questi, con vescovi ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] e valorizzando il ruolo strategico dei laici all’interno della comunità cristiana e più in generale nella società ha in qualche misura pienamente le lotte anticapitalistiche e antimperialiste del movimento operaio. Il periodo postconciliare vede il ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] media della popolazione italiana. Contemporaneamente, anche grazie alla nuova libertà di movimento, si verificò un fenomeno di concentrazione nelle città più grandi, dove le comunità fiorirono (oppure si svilupparono, anche in centri dove prima non c ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] lotta per le investiture e inquadrato in relazione al movimento della riforma gregoriana. Il processo è così profondo che secolo una comprensione della Chiesa in termini non solo di comunità credente o di communio sanctorum, ma appunto di cristianità ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] una generazione di uomini di Chiesa che non aveva più molto in comune con il clero settecentesco. E se il cattolicesimo liberale non ebbe mai le sembianze di un movimento organizzato, si può tuttavia fare riferimento a una somma di esperienze e ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] don Rosadoni nella parrocchia della Resurrezione, a Genova con la comunità dell’Oregina, a Torino con quella del Vandalino, a Roma mondo cattolico dopo il concilio Vaticano II, in Storia del movimento cattolico in Italia, a cura di G. Malgeri, VII, ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] fase che ha caratterizzato soprattutto il secolo XX con il movimento liturgico, il Vaticano II e la successiva riforma.
a) o dopo lo stesso sacrificio, e anche che ci si comunichi con ostie consacrate in un tempo antecedente; cfr. Enchiridion delle ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] o nei meetings di preghiera ecumenici, e non ha assunto una forma organizzativa indipendente. Altri movimenti di carattere effimero, quali il movimento House Church e le comunità di base sorte ai margini o al di fuori delle Chiese e delle sette ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] di centri di prima accoglienza e case famiglia, cooperative di lavoro, sparse in ogni angolo del paese; al capillare movimento delle comunità terapeutiche di don Pierino Gelmini ad Amelia, don Mario Picchi a Roma, don Andrea Gallo a Genova, don Gino ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...