YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] , tra cui grandi ṣūfī musulmani, o discendenti di ‛Adī, divenuti capi della comunità; con un procedimento ben noto in altre sette, nate, queste, nel mondo della Shī‛ah o movimento in favore della famiglia di ‛Alī. Il racconto della creazione è un ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
*
Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] : si reca nella Wetterau dove per l'apostolato delle nuove dottrine organizza una "comunità peregrina" la quale col tempo divenne l'esponente centrale del movimento herrnhutista. Nel 1737 lo Z., con l'appoggio di Federico Guglielmo I di ...
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NAǦ῾ ḤAMMĀDĪ
Tito Orlandi
(App. IV, II, p. 542)
I codici di Naǧ῾ Ḥammādī . − Per quanto concerne l'originario ritrovamento dei manoscritti (1945), è probabile che comprendesse anche altri codici, di [...] .
L'elenco qui di seguito si adegua pertanto all'uso più comune presso gli studiosi, con preferenza per il latino (o greco latinizzato non sembra giustificare un orientamento gnosticizzante di questo movimento. Ma è anche vero che in quella stessa ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] a che fare direttamente con Francesco o Domenico, ma esprime la preoccupazione di disciplinare i movimenti religiosi in rapido sviluppo con le loro molteplici forme di comunità. Il canone rimase, d'altronde, lettera morta e non fu più rispettato dai ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] le Chiese di parlare insieme, al fine di elaborare, per quanto possibile, una dottrina comune su tutte le materie, comprese quelle teologiche. Il movimento ecumenico compiva così un passo rilevante fuori del confessionalismo e verso una teologia ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] , fondato nel XIX secolo, prepara rabbini ortodossi per le comunità di lingua inglese in Gran Bretagna e nel Com- monwealth e appartiene alla tradizione neo-ortodossa.
b) Riforma
Il movimento di Riforma, sorto in Germania all'inizio del XIX secolo ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] tensioni tra il governo laicizzatore di Kemal Atatürk e tutte le comunità religiose, a loro volta divise da vecchi e nuovi antagonismi.
l'origine e il destino dell'uomo" e "i movimenti storici a finalità economiche, sociali, culturali e politiche" ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] . Proprio in quell’anno prese a frequentare a Chiari una comunità di monaci benedettini lì trasferitisi dalla Francia e fu allora che .
In una contingenza storica preparata da decenni di movimenti culturali, religiosi e sociali che all’inizio del ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] di cerimonie particolarmente solenni, l'abate di quella comunità poteva indossare alcuni paludamenti pontifici.
G. si mostrò , diede infatti origine a un vero e proprio movimento riformato che si diffuse soprattutto nell'Italia subalpina.
Non ...
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setta
Paolo Ricca
Un gruppo che si separa dalla comunità
Viene chiamato setta un gruppo relativamente ristretto di persone che si aggregano volontariamente e di solito assumono, da una posizione minoritaria, [...] gruppo particolare, diverso da altri, all’interno di una comunità più vasta, che poteva essere di carattere filosofico, tutte le Chiese cristiane).
Nel Novecento è sorto il movimento pentecostale che, per le proporzioni assunte – attraversa ormai ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...