dissenso
Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato Paese, o di specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, [...] . Tutti e tre si dichiaravano marxisti e comunisti, favorevoli alla collettivizzazione dell’economia ma anche e l’ex presidente del Consiglio A. Hegedüs. L’ascesa politica dei movimenti di d. nell’URSS ebbe inizio dopo l’elezione (1985) alla carica ...
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Lione
Città della Francia, capol. del dipart. del Rodano. L. fu fondata sul luogo di un villaggio celtico da Lucio Munazio Planco nel 43 a.C. Divenne subito capitale, col nome di Lugdunum, della Gallia [...] , vittoriosi su Albino. Fu sede di una delle più antiche comunità cristiane d’Occidente e fu teatro di una violenta persecuzione sotto coi cd. poveri di L., sorse a L. il movimento religioso-sociale dei . Nei primi decenni del secolo successivo l ...
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presbiterianesimo
Sistema di organizzazione ecclesiastica, proprio, in origine, del calvinismo. In opposizione a ogni forma di episcopalismo monarchico o di congregazionalismo democratico, è caratterizzato [...] (gueux): essi, per la maggior complessità della loro comunità nazionale, organizzarono un sistema di consigli presbiteriali, che di Cristo negli Stati Uniti, federazione che aderisce al Movimento ecumenico della Chiesa. I presbiteriani, che dal punto ...
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copti (ar. qubt o qift, derivato dal gr. Aiguptios «egiziano»)
copti
(ar. qubṭ o qifṭ, derivato dal gr. Aiguptios «egiziano») Nome dato, dopo la conquista islamica del 7° sec., alla popolazione egiziana [...] . In Egitto, a partire dal 19° sec., la comunità copta fu esentata dall’imposta e progressivamente integrata nella vita nazionale, contribuendo in modo significativo al movimento intellettuale e politico che avrebbe condotto all’indipendenza. Tale ...
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baha'ismo
baha’ismo
Movimento religioso, derivato dal , fondato nella seconda metà del sec. 19° da Mirza Husain ‛Ali Nuri, noto come Baha’ Allah. Secondo la teologia del b., Dio è conoscibile solo attraverso [...] ), delle quali l’attuale (della durata di un millennio) è rappresentata da Baha’ Allah. Il carattere sincretistico e universalistico del b. ne ha favorito la diffusione in Europa e negli USA, dove esso conta comunità non meno attive che in Asia. ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] mondo e ad accettare la trasformazione indotta dall’emancipazione (come gli aderenti al movimento neortodosso creato in Germania da S.R. Hirsch) sia comunità ultraortodosse, in particolare in Ungheria, organizzate secondo una radicale chiusura e la ...
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Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] (anacoretismo) o in vita di comunità (cenobitismo).
Tipi di monachesimo
Nell’induismo si riscontra sia il fenomeno dell’ , originò la riforma cluniacense. A questa si contrappose poi il movimento cistercense, che ebbe il suo più alto esponente in s. ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] della popolazione: ma poiché tale lingua non era comune a tutti i battezzati, si dovette provvedere progressivamente ai seconda fondamentale revisione che, appoggiata da un crescente movimento liturgico, fu poi continuata, con spiccato carattere ...
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valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] periodo, anteriore all’adesione dei valdesi alla Riforma, non si può parlare di vere e proprie comunità valdesi nelle valli.
Il movimento valdese acquistò una totale autonomia di fronte alla Chiesa cattolica solo con l’adesione alla Riforma, decisa ...
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Ecclesiastico inglese, fondatore della Chiesa metodista (Epworth 1705 - Londra 1791). Cresciuto in ambiente anglicano, durante gli studî a Oxford meditò molto l'Imitazione di Cristo e fu a capo di una [...] di vita (metodisti). Dopo una visita in America e alle comunità pietistiche di Herrnhut, W. ebbe una improvvisa esperienza di conversione missionario, sentimentale e irrazionale. Provocò un grandioso movimento di risveglio religioso che (a parte l' ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...