COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] di sopra di quelli del mercato internazionale. Un altro risultato comune a molti paesi è stato un enorme debito con l iniziativa, a questo punto, passò decisamente nelle mani dei movimenti nazionalisti, anche se nella maggior parte dei casi essi erano ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] dopo la grande depressione degli anni trenta, avevano più aspetti in comune con le idee di Cantillon, Quesnay e Malthus (la cui opera probabile che le successive distorsioni, nell'ulteriore movimento verso il basso, anziché tendere potenzialmente ad ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] il profilo che qui interessa, come da tempo è comunemente riconosciuto dai gius-sindacalisti e come più di recente è ", 1983, IX, pp. 475-503.
Cella, G.P. (a cura di), Il movimento degli scioperi nel XX secolo, Bologna 1979.
Cella, G.P., Treu, T. (a ...
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Politica economica e finanziaria
Siro Lombardini
di Siro Lombardini
Politica economica e finanziaria
1. Il sistema produttivo e le concezioni liberiste della politica economica.
La concezione liberista [...] mercato. La varietà delle economie di mercato
Nei paesi ex comunisti si è posto il problema di come passare all'economia il sistema mondiale funziona efficacemente, se vi è libertà di movimento dei capitali e se le politiche economiche dei vari paesi ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] il valore anticipato originariamente si valorizza, e questo movimento lo trasforma in capitale.
Si tratta ora di capitali sia proporzionale ai loro prezzi). Il fattore di proporzionalità comune ai prezzi di tutti i beni capitali sarà dato dal ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] e Spinelli, Einaudi accettò di scrivere per il Movimento un lungo saggio sui Problemi economici della federazione raggiungere all'inizio degli anni novanta il 60% degli scambi totali della Comunità. Tra il 1986 e il 1990 il tasso medio di crescita è ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] contratto. Il tempo di esecuzione è noto a priori ed è comune a tutti gli scambi conclusi con riferimento a un dato termine vari paesi sono aperte e gli scambi di merci e i movimenti dei capitali sono liberi: in questo caso anche le politiche estere ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] nel cap. 9, al quale rinviamo. L'introduzione dei movimenti di capitale come ulteriore componente delle domande e offerte di unione monetaria che sorge l'esigenza di definire un'unità monetaria comune. L'introduzione dell'ECU fu dunque, se si vuole ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] viene posto su ciò che risorse naturali e manufatti hanno in comune e si assume la possibilità di sostituzione degli uni alle altre. potrebbero essere indicati obiettivi, suggerite linee di movimento e poste in essere scelte sensate.
Occorrerebbe ...
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Consumi
George Katona
di George Katona
Consumi
sommario: 1. Il mutato ruolo del consumatore. 2. Dati statistici: a) ripartizione del PNL e delle spese dei consumatori; b) le spese discrezionali; c) [...] dei beni e dei servizi. E tuttavia il successo di questo movimento è limitato. In realtà si può dire che ciò ch'è ', di una identificazione con i propri vicini, con la propria comunità, con il proprio ambiente.
Sviluppo e progresso rimangono i più ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...