PROFESSIONALE, FORMAZIONE
Aldo Lo Schiavo
La f.p. assume un ruolo di primaria importanza nelle moderne economie industriali e post-industriali. Essa influenza direttamente le qualità delle prestazioni, [...] di approfondimento di 4 ore settimanali. Il terzo anno è costituito da un'area comune di 12÷15 ore settimanali; un'area d'indirizzo di 21÷24 ore; dei lavoratori, degli imprenditori, del movimento cooperativo, delle associazioni con finalità formative ...
Leggi Tutto
Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] popolare in Francia. Fu all'interno di quel movimento politico di opposizione al nazifascismo che si incontrarono intellettuali (la lifelong education, la società dell'educazione, la comunità educante). Con il lifelong learning si pone l'accento più ...
Leggi Tutto
Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] 0,77%) hanno rispettato l'obiettivo dello 0,7% più volte ribadito dalla comunità dei donatori.
Sul piano normativo, solo il 15 dicembre 1971 è stata flusso delle informazioni e delle decisioni segue un movimento dall'alto in basso (top-down), dall' ...
Leggi Tutto
ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] assunse sul finire del secolo il carattere e il livello di movimento di studio a opera di F.W. Taylor. Ai primi decisioni elementari e come un derivato dei valori e della cultura della comunità nella quale essa si esercita, M. Crozier e A. Touraine ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] utilizzazione dei modelli culturali mediante i quali una comunità costruisce i suoi rapporti con l'ambiente" wave, ivi 1981 (trad. it., Milano 1989); A. Touraine, Analisi critica dei movimenti sociali, in Il Mulino, 30,6 (1982), p. 789 ss.; M. Marien ...
Leggi Tutto
REDDITI Politica dei
Giovanni Caravale
Definizione e obbiettivi della politica dei redditi. - Uno dei cambiamenti più rilevanti avvenuti nel mondo occidentale a partire dalla seconda guerra mondiale [...] r. tra categorie di percettori, e poiché il movimento sindacale è sorto con il preciso scopo di modificare l attribuita a una determinata categoria sociale, "ma... all'intera comunità sotto forma di consumo collettivo e di accumulazione di capitale ...
Leggi Tutto
MERCEOLOGIA
Giorgio Nebbia
(App. I, p. 834)
Dopo la seconda guerra mondiale si è avuta una grande svolta negli studi merceologici: alle merci ottenute dai prodotti naturali, o attraverso limitate trasformazioni [...] e del moto ondoso, l'energia potenziale delle acque in movimento. Le merci derivate sono da considerare il calore a bassa paese possano essere liberamente vendute negli altri paesi della Comunità. Di qui un accavallarsi sempre più rilevante di leggi ...
Leggi Tutto
UNIONI ECONOMICHE
Orlando D'ALAURO
. Le u. e. sono raggruppamenti regionali fra paesi i quali stabiliscono di regolare in modo uniforme i loro rapporti economici internazionali. Esse possono assumere [...] o indirettamente ai prodotti nazionali similari.
L'eliminazione degli ostacoli al movimento dei prodotti e dei fattori produttivi e l'attuazione della politica economica comune richiederanno cautele di varia indole e di varia portata. Numerose ...
Leggi Tutto
MIGRATORIE, CORRENTI
Anna Maria Ratti
. Migrazioni internazionali (XXIII, p. 250; App. I, p. 848). - Spostamenti in massa di popolazioni hanno caratterizzato gli anni della seconda Guerra mondiale e [...] nulla a che fare con quei liberi e pacifici movimenti determinati dal movente economico individuale, caratteristici della seconda metà del sec. XIX e della prima parte del XX, cui comunemente ci si riferisce quando si parla del fenomeno migratorio ...
Leggi Tutto
TECNICA (XXXIII, p. 378)
Valerio TONINI
Nel mondo contemporaneo il concetto di t. ha assunto un'importanza dominante e più impegnativa che nel passato, in quanto un'attività rivolta a ottenere un determinato [...] di situazioni altrimenti caotiche; tutto il movimento fisicalista e l'empirismo scientifico, specialmente of the automatic factory, Londra 1952; A. Olivetti, Società, stato, comunità, Milano 1952; F. V. Hayek, Scientisme et sciences sociales, ...
Leggi Tutto
movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...