DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] appassionavano a questioni attinenti la riforma della Chiesa e il movimento giansenista. Per questo il giovane abate era tenuto d' pendenti tra la mensa abbaziale, gli affittuari e le Comunità del territorio da lui dipendenti (Dondana, pp. 187-190 ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] Morandi aderì al futurismo partecipando ad alcune serate del movimento a Modena nel 1913 e, successivamente, a Marchiori, Ivrea 1958; P.C. Santini, Considerazioni sulla pittura di L., in Comunità, 1958, n. 60, pp. 72-81; U. Apollonio, in XXIX ...
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DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] si rivolse pure ai consigli degli amici delle comunità gianseniste francesi ed olandesi, incontrò forti opposizioni da mostrava affinché esso fosse convocato e pervenisse alla liquidazione del movimento ricciano: "Roma è la prima e la più impegnata ...
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CORBO (Corbus, Corvus), Martino
Annamaria Ambrosini
La sua appartenenza alla famiglia milanese dei Corbo risulta con certezza da una fonte di qualche decennio posteriore alla sua morte; precisamente [...] del C. sembra piuttosto che il movimento dei codici abbia avuto direzione inversa, cioè 1, Lombardia, Berolini 1913, nn. 10-30 pp. 76-51; C. Manaresi, Gli atti del Comune di Milano fino all'anno MCCXVI, Milano 1919, n. IX pp. 15-18, n. LIV pp ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] lombarde nel 1970 e per il palazzo di Giustizia delle Comunità europee a Lussemburgo qualche anno dopo.
Negli stessi anni a tema era stato affrontato dal M. altre volte. Il movimento doveva essere quello della madre che solleva il proprio bambino ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] ), in cui la schematica rigidità bizantina viene infranta dal movimento del Bambino, trattenuto dalla Vergine mentre si sporge verso del prato fiorito su cui poggiano le figure, elemento comunemente associato alla cultura d'Oltralpe e che trova qui ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] parte, della determinazione e vastità del movimento protestante; egli rimase invece sostanzialmente estraneo giunto a Roma già malato, al termine di un lungo viaggio attraverso le comunità di Valenza, Gandia e Barcellona, morì il 1ºag. 1546.
Il 5 ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] ordini, in contrasto con la vita rilassata di altre comunità conventuali, nei momenti quotidiani di una vita poverissima, ninfe e i fauni demoniaci, agitati da un movimento convulso fra le architetture formicolanti di inquietanti presenze, propongono ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] IV Convegno di storia della Chiesa, La Mendola… 1971, II, Milano 1973, Comunicazioni, pp. 21 ss.; F. Turvasi, Giovanni Genocchi e la controversia modernista, Roma 1974, p. 52; Il movimento cattolico e la società italiana in cento anni di storia, Roma ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] animatore, con Bottai e Bolzon, di quello di Roma, ma il movimento ebbe una certa diffusione anche nelle altre grandi città italiane. Da organo della Federazione fascista autonoma delle Comunità artigiane", e poi semplicemente "quotidiano fascista ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...