DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] minuto, appare quanto mai riduttivo. Il movimento guidato dal D. era sorretto o meglio IV, ibid. 1908, reg. 541, 568; G. Levi, Bonifazio VIII e le sue relaz. col Comune di Firenze, Roma 1882, pp. 88 ss.; P. Villari, I primi due secoli della storia di ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] modo di conoscere tutti gli esponenti più rappresentativi del movimento cattolico, tra i quali il romanista Contardo Ferrini. diritto diviene concretezza efficiente e operante nella vita della comunità" (lo stesso D. indicherà in Arcana imperii una ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] e favorendo a quest'ultimo la comprensione dei problemi del movimento agostiniano. Già C. aveva ottenuto che Onorio IV concedesse , che imponeva il libro come obbligatorio in ogni comunità agostiniana e minacciava gravi misure nei confronti dei priori ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] divenne da allora uno dei più decisi sostenitori del movimento di riforma che diede origine all'Osservanza.
Nel 1363 Firenze, dove è registrato il 30 ag. 1373 come membro della comunità di S. Maria Novella. Qui fu presente al capitolo generale dei ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] azione più concreta ed efficace, affiancò col suo gruppo il movimento per le riforme che a Pisa faceva capo al professore G finanziarie, di pari passo con l'acuirsi della crisi del Comune di Firenze, la classe dirigente toscana diede vita ad un ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] diritti di fodro spettanti al vescovo di Novara e si impone alla comunità di Domodossola di onorarli; e poiché dal 1320, salvo brevi intervalli di misticismo, che le correnti gioachimite ed il movimento francescano di riforma avevano, già nel secolo ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] profana; dimostrando a quanta vertigine di partito venga comunemente abbandonata da chi la scrive senza penetrare le concessioni del tempo di Alessandro I impedendo praticamente qualsiasi movimento all'interno della Russia. A tali argomenti, il ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] 1251, Barral, che era stato uno dei protagonisti del movimento antiangioino provenzale, fece la pace con Carlo d'Angiò D. svolse un ruolo importante anche nella causa che opponeva il Comune di Roma a Pietro di Vico, l'ultimo vicario ghibellino di ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] , quando con i fratelli fu affidato alle cure di un comune precettore. Questi, allievo di Aonio Paleario, di cui fu scolaro p. 539). A partire da questa data il movimento anabattistico e arianizzante cessò praticamente di esistere nei Grigioni ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] 1870 all'esame autoptico del brigante calabrese Villella. Comunicò questa prima osservazione ed estese i suoi esami ad e pratica psichiatrica nei manicomi criminali italiani (1876-1915), in Movimento operaio e socialista, IV (1980), 3, pp. 369-393 ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...