LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] o altri riti latini dell'Occidente, nei quali era uso comune effettuare tre letture (Antico Testamento, epistole, vangeli), con .Nel sec. 8° la Gallia, in un primo movimento di adattamento liturgico alle pratiche romane, adottò largamente gli ordines ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] la potenza politica e l'acquisizione di un evoluto linguaggio formale, comunica un senso di inarrestabile declino e che tende sempre più a al contempo una classica severità. All'interno, lo stesso movimento, su una scala più ampia, è sfruttato per la ...
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PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] Meno definito resta il ruolo di altri centri del movimento riformatore, in primo luogo quello del circolo intellettuale notevole influenza sui costumi liturgici di episcopati e comunità monastiche direttamente collegati alla sede apostolica; al ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] , sta a dimostrare che il progetto propagandistico-comunicativo ebbe un indubbio successo. Eppure il Mussolini , pp. 271, 332 ss., 357; F. Pieroni Bortolotti, Alle origini del movimento femminista in Italia, 1848-1892, Torino 1963, pp. 275 s.; R. De ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] funzionale e architettonico degli insediamenti, il grande movimento monastico delle regioni del Mediterraneo orientale e di quelle concepite da Pacomio nella Tebaide, suddivise in numerose comunità di monaci sottoposti a una disciplina e a uno stile ...
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HAINAUT
S. Lupinacci
(fiammingo Henegouwen)
Regione storica dell'Europa settentrionale, comprendente sia l'omonima provincia belga sia la parte orientale del dip. francese del Nord, il cui nome lat. [...] sotto un'unica persona, lo H. finì per dividere il loro comune destino sotto i duchi di Borgogna, assistiti e rappresentati nella contea da al secolo precedente.Lo H. non conobbe un grande movimento di urbanizzazione, anche se, alla fine del Medioevo, ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] e reggente per il figlio Clotario III.L'istituzione della comunità monastica di C., affidata a un gruppo di monaci di si contorce fino a rappresentare con il proprio corpo in movimento la morfologia della lettera, evolve nell'intreccio animalistico e ...
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GUALA, Pietro Francesco
Francesco Sorce
Nacque a Casale Monferrato il 15 sett. 1698, da Lorenzo e Barbara Favro (Carità, p. 13). Con ogni probabilità il G. fu avviato alla pittura presso la bottega [...] il 1748, una Assunzione di Maria.
Secondo una datazione comunemente accettata, essenzialmente per ragioni di analisi stilistica, tra il il meditato equilibrio con il quale viene articolato lo spettacolare movimento di folla.
Tra il 1755 e il 1756 il ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] (Chioggia, Curzola), talvolta ad accentrato movimento curvilineo (Molfetta); eccezionalmente si sperimentano organismi affacciano con forza sulla scena della progettazione urbanistica i comuni italiani: lo stretto rapporto tra conquista del contado, ...
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FRANCA CONTEA
J. Richard
E. Vergnolle
(franc. Franche-Comté; ted. Freigrafschaft Burgund)
Regione storica della Francia centro-orientale (comprendente i dip. Doubs, Haute-Saône, Jura, Territoire de [...] abbaziale di Baume-les-Messieurs.Alla fine del sec. 11° il movimento eremitico trovò un ampio seguito, che favorì successivamente anche la costituzione di comunità certosine, premostratensi e cistercensi, mentre gli Ordini mendicanti conobbero a loro ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...