Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] vita quotidiana, dell'arte e del sapere, a coprire la totalità della storia della fortuna del movimento cristiano.
Nel 1985 i cristiani erano un miliardo e teoria e di ogni dogma, la forma concreta di socialità del cristianesimo, che proprio negli ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Salvatore vantava un ruolo di primo piano nel movimento di riforma all'interno dell'Ordine agostiniano. per Lecceto troverà espressione concreta sia nelle iniziative pratiche intraprese l'interesse anche degli storici dell'arte, e H. Pfeiffer (1975) ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] che avevo e che professava, era naturale o pur per arte magica; al qual diedi sodisfazione; e con quello che dialoghi, presenta un'applicazione concreta dell'ars esposta nel De altro, la teoria copernicana del movimento della Terra e della immobilità ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] a cuore del re, questi trasse vantaggi ben più concreti di quanto A. aveva ottenuto da lui per .
Per la vita spirituale e per l'arte e l'edilizia sacra di Roma A. aveva più sufficiente ad accogliere il movimento delle masse sempre crescenti dei ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] IV aprì al C. la concreta possibilità della revisione del processo. Lasciò , riconosciute da C. Gamba (in Critica d'arte, VI [1909], pp.277-79) e da , Halle 1883; A. Agostini, P. C. e il movimento valdesiano, Firenze 1899; S. Fera, P. C. gentiluomo ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] per somigliarsi e in cui il contesto storico concreto della loro vita e della loro morte si lettura, sia attraverso la mediazione delle opere d'arte a essa lettura ispirate: a partire da maggiore attenzione per il movimento e per le composizioni ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] L'espansione demografica comportò un movimento di colonizzazione verso l'interno incarnazione di un metodo di interpretazione dell'arte romanica che si era sviluppato in Francia nel pone il problema della concreta rappresentazione del territorio ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] nei quali si cala e si fa concreta. Il livello differenziante che si pone elementi che la caratterizzano (religione totemica, arte, comportamento sociale, ecc.). Ora il padre scrittura e del Terzo Mondo (Movimenti religiosi di libertà e di salvezza ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] , quella della Kāvyamīmāṃsā (Esegesi della letteratura d'arte) di Rājaśekhara (IX-X sec. d.C equivale a sede di qualità e di movimento, ed è quella a cui faceva riferimento in ragione del sottofondo più tendente al concreto di jāti, che come si è visto ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] XVI.
Il primo Cinquecento
La ricchezza di movimenti religiosi e gli appelli per una riforma . Come è stato rilevato⁴, nella realtà concreta e tangibile dell'altare e nella presenza il secolo della grande arte barocca che nello Stato pontificio ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...