Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] modo, stavolta su un piano d’arte esperta e consapevole, in un clima voluta concessione ai modi tradizionali (ma un analogo movimento non c’è pure in A Silvia!). Lo , è il risultato sicuro di ogni concreta filosofia e poesia: un approfondimento della ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] dell'Arcadia si erano venute concretando in alcune fondamentali richieste, pura azione scenica, come ritmo e movimento, che, avvertibile anche nelle commedie felice ritorno ai modi del teatro del l'arte egli aveva esaurito del tutto le sue possibilità ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] che di esso viene taciuta la genesi concreta: l'esistenza del volgare illustre non è deviando il concetto del latino come «arte» proprio del Idel Convivio verso quello palinodia in Par. XXVI.
Con un movimento che appartiene alla topica degli esordi ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] la teoria del cinema coinvolse il movimento in modo non occasionale per cui cui i formalisti si avvicinarono nel concreto al fatto cinematografico.
A tal parte invalidata dall'assunto della separazione tra arte e vita, cui quella scuola rimase fedele ...
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Francesco De Sanctis: Opere – Introduzione
Natalino Sapegno
Pur senza entrare nel merito delle riserve, che più volte e fondatamente sono state espresse, circa l’attendibilità nei particolari della [...] elemento operante; e un esame dell’opera d’arte non statico, ma in movimento, inteso a coglierla e scrutarla nel suo farsi, ’uomo del Guicciardini), e l’esempio di una critica concretamente storica, restano ugualmente validi, in quanto nascono da un ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] La Revue du monde latin, Natura e arte, La Tavola rotonda e, soprattutto, alla Nuova . 1913): "ella narra, svolge e concreta il fatto con stile piano, semplice e coincise con la rapida espansione del movimento per i diritti femminili, sostenne ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] che riproducono la nostra esperienza concreta. Sebbene anche lo sviluppo consente la riproduzione fotografica della realtà in movimento, cioè un apparecchio che possiamo definire somigliante all’originale. L’arte romana è stata molto attenta ...
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BALSAMO CRIVELLI, Gustavo
Alberto Frattini
Nato a Torino il 25 febbr. 1869, primogenito di Carlo - marchese di Zelo Surrigone e Terdobbiate - e di Ersilia Bevilacqua, ebbe come maestri nello studio [...] a Torino Prampolini, pubblicamente attestavano la loro adesione al movimento.
Il socialismo del B. è da inquadrare in fuori dalla sua concreta impostazione originaria, rinunciato alle creazioni di fantasia e d'arte. Oltre che al giornalismo (va ...
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Šklovskij, Viktor Borisovič
Daniele Dottorini
Critico letterario, teorico del cinema e sceneggiatore russo, nato a San Pietroburgo il 24 gennaio 1893 e morto a Mosca l'8 dicembre 1984. Š. fu uno dei [...] uno dei punti di sviluppo del formalismo russo, movimento articolato ed eterogeneo che comprendeva al suo interno ed estetiche della nuova arte, con una continua attenzione rivolta alla contemporanea esperienza concreta che spesso si rivelava ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...