Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] e atto.
La "potenza" è la δύναμις, concreta capacità di svilupparsi nel senso di una certa forma contemplazione.
Nella dottrina dell'arte, A. rivaluta il un sistema di sfere cristalline che nel loro movimento di rotazione trascinano gli astri su di ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] di J. S. Bach. Un tronco che ha le sue radici nel movimento di coscienza provocato dalla Riforma, di cui è espressione musicalmente popolare il "corale", che sale a vigor d'arte con H. Schütz; che si espande tra gli operosi maestri della Germania ...
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Filosofo ungherese (Budapest 1885 - ivi 1971). Fu uno dei principali esponenti del marxismo del Novecento. In Storia e coscienza di classe (1923) sottolineò il profondo nesso tra G.W.F. Hegel e K. Marx [...] incardinato sulla categoria della "totalità concreta", all'interno della quale soltanto Terza Internazionale. L., ormai legato al movimento comunista, sconfessò il suo libro. Ha "particolare"; la forma più alta di arte è per L. il realismo, che ...
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Pittore italiano (Verona 1905 - Milano 1959); nella sua arte confluirono dapprima esperienze dell'impressionismo e dell'espressionismo, in dichiarata antitesi al Novecento; a Milano, fu sin dal 1931 tra [...] gli animatori del movimento da cui nascerà "Corrente". Dopo l'adesione al Fronte nuovo delle arti (1946) e nel periodo in elaborazione della poetica astrattista ("astrattismo lirico" o "pittura concreta"). Nelle sue opere la ricerca di vigorosi ritmi ...
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Compositore e artista concettuale, nato a Firenze il 26 settembre 1926. A Firenze, parallelamente agli studi universitari in matematica e in ingegneria (1946-51), si è dedicato alla musica studiando pianoforte [...] le ricerche di poesia concreta del Gruppo 70, e infine i contatti con gli esponenti newyorkesi del movimento internazionale Fluxus, al in parte conservata presso il Centro internazionale di arte contemporanea Tornabuoni di Firenze.
Tra i suoi scritti ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] napoletani e a divulgare la conoscenza dell'arte antica meridionale. La rivista fu affidata formano allo stesso tempo la sua risposta concreta e coerente ai fenomeni di decadenza che può essere descritta come un movimento continuo e vario attorno ad ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] dell'Albani si confondessero "con quell'arte propria di conformarsi col genio di chi lamentata la carenza, fu concreto e sincero anche se non -124; L. Dal Pane Lo Stato pontificio e il movimento riformatore del Settecento, Milano 1959, ad Indicem; G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] e sulla prassi politica del movimento socialista, hanno avuto varia eco , cit., pp. 136, 140). È un’«arte difficile», sottolinea Labriola – il cui modello rimanevano ma non può riprodurne il processo concreto senza far ricorso ai «naturali canoni ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] nel piano dell'opera come concreta e particolareggiata esemplificazione di una dottrina d'arte e di un problema storico e commento sono, ovviamente, due aspetti del più vasto movimento della critica nei riguardi della Commedia, quale si è andato ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] i passaggi funzionali propri di un movimento politico cattolico, di cui si conoscevano in concreto i successivi momenti quali già ricoperse anche lo stesso incarico per l'Esposizione di arte missionaria). L'incarico per quanto modesto fu occasione di ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...