d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] arte".
Dopo aver studiato e visitato scuole italiane e straniere, le sue idee trovarono una sistematizzazione concreta dagli anni seguenti l'enciclica Pascendi e la condanna del movimento "modernista" alle cui riviste erano legati i suoi scritti ...
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BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] di forma poligonale e arricchito di membrature in un movimento di gusto precinquecentesco e libero della scaletta esterna mediante fosse "aggiornata" la sua arte. La quale ci rappresenta infatti una continuità concreta coi Cinquecento (i suoi rapporti ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] realizzato di cui si abbia traccia concreta non si riferisce alla Cines, bensì alla Film d'arte, una filiale italiana della francese momento rendendosi conto che gli avrebbe tolto ogni libertà di movimento, per non dire che in realtà egli non fu ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] scientifica e in cui il concreto conoscere è in atto secondo libertà s'incarnava così per il B. in un movimento storico, in una forza reale.
Andò così maturando 1929). Nel 1947pubblicò a Milano Vita dell'arte;nel 1949,dopo aver già scritto una Vita ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] VIII [1913], pp. 248-261); Note sul movimento dei Disciplinati a Piacenza (ibid., XVI [1921], 3 in Misc. di storia, letter. ed arte piac., 1915, pp. 19-35). curato dalla Società Dantesca, la prova più concreta della sua solida preparazione e del suo ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] i più convinti sostenitori del movimento fascista. Organizzò spedizioni squadriste nelle squisitamente culturali, che si concretarono in un'autentica passione per di spese di Lorenzo e Vittorio Ghiberti, in Rivista d'arte, s. 2, XX (1938), 3, pp. 290- ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] la figura del Croce, che si concreta in un interessante scambio di lettere. e penetrante considerazione dei molti saggi crociani sull'arte, che Croce molto apprezzò. Anche a Gentile la parabola di quel movimento. Il giudizio sul nazionalsocialismo ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] vaste dimensioni: lo stesso movimento neogotico, che nell'ambito sé stessi le premesse per una loro concreta evoluzione. Nel 1897 l'A. fu di S. Luca, Roma 1942, passim; E. Lavagnino, L'Arte moderna, Torino 1956, pp. 533 s., 537; M. Piacentini ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] altre espressioni nell’arte concettuale.
Dal termine o. deriva la definizione di pittura oggettuale, movimento artistico dell’ intende per o. dell’azione verbale la persona o la cosa, concreta o astratta, su cui si esercita l’azione esplicata da un’ ...
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Jelinek, Elfriede
Antonella Gargano
Scrittrice austriaca, nata a Mürzzuschlag (Stiria) il 20 ottobre 1946. La sua formazione si svolse a Vienna dove frequentò il conservatorio e poi l'università, seguendo [...] gli studi di teatro e storia dell'arte. Nel 1969, in seguito alla contestazione giovanile, trascorse una fase di colloca la J. che, da alcune suggestioni del movimento Dada, arriva alla poesia concreta, alle esperienze della Wiener Gruppe e a forme ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...