Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] per somigliarsi e in cui il contesto storico concreto della loro vita e della loro morte si lettura, sia attraverso la mediazione delle opere d'arte a essa lettura ispirate: a partire da maggiore attenzione per il movimento e per le composizioni ...
Leggi Tutto
LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] istituto religioso: il beghinaggio. Esso si inscriveva in un movimento di pietà e di misticismo in cui era la donna arte classica, per il tramite dell'arte carolingia, sono testimoniate dal trattamento delle vesti dei vari personaggi e dalla concreta ...
Leggi Tutto
DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] nei termini seguenti.
Il movimento arcadico, a cui tutto in materia di giudizio sull'opera concreta (ibid.). Di cui la " 25, 27-29, 43 s., 56; G. Frizzoni, Napoli nei suoi rapporti coll'arte del Rinascimento, in Arch. stor. ital., s. 4, I (1878), pp. ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] L'espansione demografica comportò un movimento di colonizzazione verso l'interno incarnazione di un metodo di interpretazione dell'arte romanica che si era sviluppato in Francia nel pone il problema della concreta rappresentazione del territorio ...
Leggi Tutto
BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] ad enuclearla in maniera più decisa e concreta, contribuì di certo il primo soggiorno immette il senso del movimento" per l'impianto Orti farnesiani ed il nuovo ingresso al Palatino, in Bollett. d'arte, s. 4, XLIV (1959), pp. 272275; D. Gioseffi, ...
Leggi Tutto
BURRI, Alberto
Massimo De Sabbata
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 12 marzo 1915, primogenito di Pietro, commerciante di vini, e di Carolina Torreggiani, insegnante elementare.
Medico tra guerre [...] di Parigi che, dal 1946, promuoveva l’arte astratto-concreta nella capitale francese. La tela fu apprezzata dal Il 17 maggio Burri fu tra i firmatari del Manifesto del movimento spaziale per la televisione, promosso dallo stesso Fontana. Nel corso ...
Leggi Tutto
BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano
Giulia Brunetti
Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia [...] di forma poligonale e arricchito di membrature in un movimento di gusto precinquecentesco e libero della scaletta esterna mediante fosse "aggiornata" la sua arte. La quale ci rappresenta infatti una continuità concreta coi Cinquecento (i suoi rapporti ...
Leggi Tutto
Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] entro la rappresentazione di una realtà concreta, una casa e i suoi porsi come negatore assoluto di ogni forma d'arte. E così il cinema dadaista ‒ già di realizzando film in tutto o in parte legati al movimento di Tzara. Tra il 1944 e il 1946 egli ...
Leggi Tutto
AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] vaste dimensioni: lo stesso movimento neogotico, che nell'ambito sé stessi le premesse per una loro concreta evoluzione. Nel 1897 l'A. fu di S. Luca, Roma 1942, passim; E. Lavagnino, L'Arte moderna, Torino 1956, pp. 533 s., 537; M. Piacentini ...
Leggi Tutto
Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] altre espressioni nell’arte concettuale.
Dal termine o. deriva la definizione di pittura oggettuale, movimento artistico dell’ intende per o. dell’azione verbale la persona o la cosa, concreta o astratta, su cui si esercita l’azione esplicata da un’ ...
Leggi Tutto
concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...