CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] VIII [1913], pp. 248-261); Note sul movimento dei Disciplinati a Piacenza (ibid., XVI [1921], 3 in Misc. di storia, letter. ed arte piac., 1915, pp. 19-35). curato dalla Società Dantesca, la prova più concreta della sua solida preparazione e del suo ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] i più convinti sostenitori del movimento fascista. Organizzò spedizioni squadriste nelle squisitamente culturali, che si concretarono in un'autentica passione per di spese di Lorenzo e Vittorio Ghiberti, in Rivista d'arte, s. 2, XX (1938), 3, pp. 290- ...
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SOMMARUGA, Giuseppe
Raffaella Catini
– Nacque a Milano l’11 luglio 1867 da Giacomo, decoratore, e da Elisa Biffi. A partire dal 1883 frequentò il corso tenuto da Camillo Boito presso la scuola di architettura [...] ’anno successivo, prima concreta affermazione professionale del giovane Comi in via Piacenza il movimento di masse, più articolato n. 276, pp. 283-298; G.U. Arata, G. S., in Vita d’arte, X (1917), pp. 57-69; A. Manfredini, Necrologio. Arch. G. S., in ...
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CAVACCHIOLI, Enrico
Stefano Giornetti
Nato a Pozzallo (Ragusa), da Vincenzo e da Silvia Federici il 15 marzo 1885, giovanissimo si stabilì a Milano, prendendo parte attiva alla vita culturale come giornalista [...] crepuscolari. Aderì subito al movimento futurista, attirato soprattutto dal potenziale di concreta rivolta contro la tradizione , S. Tofano.
In questa commedia, “frutto di un’arte ultrariflessa, materiata di autocritica” (D’Amico, Cronache del teatro ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] la figura del Croce, che si concreta in un interessante scambio di lettere. e penetrante considerazione dei molti saggi crociani sull'arte, che Croce molto apprezzò. Anche a Gentile la parabola di quel movimento. Il giudizio sul nazionalsocialismo ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] vaste dimensioni: lo stesso movimento neogotico, che nell'ambito sé stessi le premesse per una loro concreta evoluzione. Nel 1897 l'A. fu di S. Luca, Roma 1942, passim; E. Lavagnino, L'Arte moderna, Torino 1956, pp. 533 s., 537; M. Piacentini ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] sarebbe necessaria un'analisi della concreta attività riformatrice del B., e della sua trasformazione in movimento restauratore. Nello stesso discorso egli maestri riconosciuti. L'interesse del B. per l'arte era interiore e vivo. Nel 1593 egli era ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] spazi d'azione concreta e faceva moltiplicare le LVIII, LXIII; Atti della Società d'incoraggiamento d'arte e mestieri... Prospetto dei soci..., Milano 1847, -1875), in Boll.dell'Arch. per la storia del mov. sociale catt. in Italia, X (1975), 2, ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] fin dal 1362, Più volte consigliere e proconsolo della sua arte (nel 1388, 1396, 1408), onesto e religioso, anche . Una punizione che avrebbe determinato il movimento dei Bianchi e si sarebbe, però, concretata con una "pestis universalis nimia" del ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] , accelerazione e caduta dei gravi, movimento delle maree – oggetto del dialogo una difesa più concreta e quotidiana della sovranità P. Guaragnella, Il servita melanconico. P. S. e l’“arte dello scrittore”, Milano 2011; A. Barzazi, I servi di ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...