MONTECUCCOLI, Raimondo
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Raimondo. – Nacque il 21 febbraio 1609 da Galeotto, signore di Montecuccolo (nel Frignano, zona collinare e montana dell’Appennino modenese), [...] un’avanguardia di 6000 uomini presso Niderstein, movimento che minacciava il territorio francese quando ancora nella prima parte (Aforismi dell’arte bellica) le conclusioni scaturite dalla sua lunga, concreta esperienza sul campo; nella seconda ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] ). Non è stata per ora riscontrata alcuna traccia concreta di uno scontro sull'Ilva tra il F. spartiacque l'Esposizione internazionale di arte decorativa moderna che si tenne la cui facciata vibrava di un movimento assai aggraziato, animata da cespi ...
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OLIVETTI, Adriano
Giuliana Gemelli
OLIVETTI, Adriano. – Nacque a Ivrea l’11 aprile 1901, primo di sei fratelli, da Camillo, di origine ebraica, e da Luisa Revel, valdese.
Il padre, ingegnere eclettico [...] né troppo piccola, concreta, territorialmente definita, dotata umana, della cultura e dell’arte, che il destino aveva realizzato in , Torino 1980; U. Serafini, A. O. e il Movimento Comunità: una anticipazione scomoda, un discorso aperto, Roma 1982; ...
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NIEVO, Ippolito
Emilio Russo
NIEVO, Ippolito. – Nacque a Padova il 30 novembre 1831, da Antonio e da Adele Marin.
Il padre (n. 1801), di famiglia mantovana, aveva intrapreso da pochi mesi la carriera [...] n. 148, p. 264). Minaccia che si fece concreta sia nelle fitte spedizioni di versi per L’Alchimista recensioni teatrali per un foglio fiorentino, L’arte. A distanza dunque di un anno dal più significativi del nascente movimento scapigliato. Sempre a ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] rivelano soprattutto nella realizzazione concreta delle sue opere, in modo da fare sembrare in movimento la figura; infatti i suoi A. Santangelo, F.D. La Vergine e l'Infante, in Boll. d'arte, XL (1955), p. 375; IlSeicento europeo, Roma 1956, pp. 55, ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] cominciò a "prendere consistenza concreta… un partito cattolico e "modellate alle antiche corporazioni d'arte" (Gambasin, p. 132); , ad Indicem; L. Bedeschi, L'epispolario Acquaderni e il Movimento cattol. italiano, in Rass. di Politica e di storia, ...
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MUSATTI, Cesare
Rodolfo Reichmann
MUSATTI, Cesare (Eugenio Luigi). – Nacque a Mira, presso Dolo (Venezia), il 21 settembre 1897, da Elia e da Emma Leanza.
Il padre, avvocato, fu uno dei fondatori della [...] ontologia filosofica, che da quella ‘concreta’, ossia quella fornita dai dati socialisti, partecipando alla nascita del Movimento di unità proletaria del suo amico piano teorico. La passione per l’arte, trascurata negli anni giovanili, condotti tra ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] ad una sorta di movimento che tenta di rompere il ipotesi ma nessuna di esse è fondata su elementi concreti (Alizeri, 1876, pp. 190 s., 193; pp. 26, 48, 58-62, 66 s.; A. Venturi, Storia d. arte ital., VI, Milano 1908, pp. 835 s., 939 (per Michele); P ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] S. Sede, fu in continuo movimento tra Rimini, Bologna, Ferrara e essere breve e dimostrativa poiché all'arte diplomatica raffinatissima dei "Venetiani ladri militari di carattere difensivo furono in concreto avviati solo alla fine del 1606 e ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] e archeologia) e per la storia dell'arte; frequentò anche, per circa un biennio orientato ma desiderio di concreta affermazione della nazione, concepita media, Roma-Barì 1975; F. Perfetti, Il movimento nazionalista in Italia (1903-1914), Roma 1984; Y ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...