Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la radicale novità della sua opera Adolf Loos, cresciuto in Europa ma amante [...] la Vienna fin de siècle, Loos propone una sintesi teorica e concreta che sarà modello per molti autori del Novecento.
Il viaggio in Wagner e il movimento secessionista, è espressione di quello straordinario crepuscolo dell’arte austriaca che Bruno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da disciplina “tecnica” legata all’interpretazione dei testi della tradizione, l’ermeneutica [...] Italia, 1974
L’ermeneutica è la teoria e l’arte dell’interpretare, cioè, in generale, di riportare Gadamer si sia soffermato anche sulla concreta dinamica interpretativa (con nozioni quali altro.
Questo duplice movimento si riverbera nel “conflitto ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] arte (Firenze 1953) - in cui il carattere etico dell'arte viene colto nella funzione di singolarizzazione nella quale riconosciamo (d'umanità concreta ha il compito di rendere il reale nel suo movimento, nei suoi contrasti e nella sua varietà sempre ...
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ROTELLA, Domenico detto Mimmo
Marco Pierini
– Nacque a Catanzaro il 7 ottobre 1918 da Vincenzo, meccanico del genio civile, e da Teresa Curcio, modista.
Secondogenito di quattro fratelli (Ferruccio, [...] presenti ad Arte astratta e concreta in Italia – 1951, organizzata dalla Galleria nazionale d’arte moderna di di riproduzione meccanica dell’immagine, Restany incluse Rotella nel movimento della Mec-Art.
Nel novembre 1967 l’artista abbandonò lo ...
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VACCARI, Giuseppe
Emanuele Ertola
– Nacque a Montebello Vicentino (Vicenza) il 2 febbraio 1866, da Eugenio e da Brigida Frigo.
Si iscrisse nel 1883 presso la Scuola militare, dalla quale uscì con il [...] militare di Livorno come insegnante di arte militare presso l’Accademia navale. spesi tra accademie e comandi, senza una concreta esperienza bellica, scrisse di aver «voluto e «fu tra i primi aderenti al movimento [fascista] [...] perché in esso sentì ...
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PERSICO, Edoardo
Francesca Franco
PERSICO, Edoardo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1900 da Giovanni e da Rosa Grimaldi. Nonostante la tubercolosi, frequentò il ginnasio Giuseppe Garibaldi (1909), il [...] della Permanente riconosceva in Henry van de Velde l’iniziatore del movimento moderno.
Se i suoi scritti d’arte erano soprattutto di polemica morale ed esulavano dal concreto esame delle opere, quelli di architettura aderirono invece a una conoscenza ...
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GALANTARA, Gabriele
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelupone, presso Macerata, il 18 ott. 1865 da Giovanni e da Giulia Terenzi in una famiglia di nobili decaduti. Nel 1874 entrò nel convitto provinciale [...] , repubblicani e anarchici, e riscontrarono la concreta possibilità di realizzare un proprio giornale che avevano di vera grandezza della sua arte coincidono con i periodi di maggiore aderenza del movimento operaio organizzato alla realtà storica ...
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PREDIERI, Alberto
Giuseppe Morbidelli
PREDIERI, Alberto. – Nacque il 7 marzo 1921 da Alessandro, ufficiale di carriera, e da Anna Maria Serpieri, cugina di Arrigo Serpieri, studioso di economia agraria [...] Partito d’azione e al movimento partigiano nelle file della formazione Schmitt) o dei rapporti tra diritto, arte, culture e tradizioni (L’Alpinia barocca, s’ispirarono sempre a una continua e concreta attenzione ai diritti sociali, assegnando all’ ...
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MASCIONI
Maurizio Tarrini
– Famiglia di organari attivi a Cuvio, presso Varese, dal 1829.
Il fondatore, Giacomo, nato il 1° maggio 1811, fu avviato all’arte organaria dagli zii Giuseppe Antonio e Pasquale [...] passò a organi rispondenti alle istanze propugnate dal «movimento ceciliano» (due tastiere di 58 o 61 Manari, rappresentò la concreta attuazione dei postulati affermati 43 s.; L.F. Tagliavini, Mezzo secolo di arte organaria, in L’Organo, I (1960), pp ...
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CIARLANTINI, Francesco (Franco)
Elisabetta Lecco
Nacque il 28 sett. 1885 a San Ginesio (in prov. di Macerata) da Girolamo e Teresa Ferroni. Negli anni giovanili compì gli studi per conseguire la patente [...] si avvicinò sempre più al nascente movimento fascista: ne è chiara testimonianza a una definitiva penetrazione culturale e concreta degli Italiani nelle terre altoatesine. 'autorizzazione a promuovere una Biennale d'arte a Venezia e una Quadriennale a ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...