Dadaismo
Gianni Rondolino
Rapporti con il cinema: il cinema dadaista
Come scrisse nel 1948 Tristan Tzara in Le surréalisme et l'après-guerre, "Dada nacque da un'esigenza morale, da una volontà implacabile [...] entro la rappresentazione di una realtà concreta, una casa e i suoi porsi come negatore assoluto di ogni forma d'arte. E così il cinema dadaista ‒ già di realizzando film in tutto o in parte legati al movimento di Tzara. Tra il 1944 e il 1946 egli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alberto Giacometti, svizzero di nascita ma parigino d’elezione e di formazione, è [...] ai quali entra in contatto con l’arte africana e oceanica, la cui influenza forte: per quanto deformata, la figura è concreta, mostra i segni di una violenza e giace solo secondo da vivere, né un movimento da fare”. Alberto Giacometti muore a Parigi ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] vaste dimensioni: lo stesso movimento neogotico, che nell'ambito sé stessi le premesse per una loro concreta evoluzione. Nel 1897 l'A. fu di S. Luca, Roma 1942, passim; E. Lavagnino, L'Arte moderna, Torino 1956, pp. 533 s., 537; M. Piacentini ...
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Myanmar
<-àr>. – Nel corso del primo decennio del 21° secolo la situazione politica del Paese, sottoposto fin dal 1962 a regimi di stampo autoritario controllati dalle forze armate, ha cominciato [...] in seguito alla mobilitazione del movimento studentesco, e sono stati liberati alcuni osservatori internazionali provocati ad arte proprio dall'esercito). Immediate presidente. Chiamato ad avviare una concreta transizione verso un regime democratico, ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] altre espressioni nell’arte concettuale.
Dal termine o. deriva la definizione di pittura oggettuale, movimento artistico dell’ intende per o. dell’azione verbale la persona o la cosa, concreta o astratta, su cui si esercita l’azione esplicata da un’ ...
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Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] una diversa e precisa concezione dell’arte. Il riferimento esplicito a teorie sostenne ma rimase estraneo al movimento, ricercò un’intensità espressiva Belgio, Inghilterra; in Italia, a parte la concreta adesione all’i. di personalità come E. Reycend ...
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- Pratica riferibile alla street art e all’arte urbana, oggi particolarmente diffusa e popolare al punto da monopolizzarne il panorama espressivo. Si tratta della realizzazione di rappresentazioni pittoriche [...] che contribuisce alla formazione di un movimento a diffusione internazionale con diverse l’unico spazio possibile di concreta realizzazione. Gli enti pubblici hanno una dimensione più vicina a quella dell’arte pubblica. Allo stesso modo, il suo ...
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spazialismo Tendenza artistica (detta anche movimento spaziale), le cui basi furono poste da L. Fontana (➔) con il Manifiesto blanco, stilato a Buenos Aires nel 1946, in cui si auspica un’arte integrale [...] a luce nera, primo esempio di una totale partecipazione concreta dello spazio e dell’uso di materiali nuovi. La del linguaggio informale, ma soltanto Fontana continuò la sua ricerca in maniera aderente all’impostazione originaria del movimento. ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] di ritrarre il particolare, il concreto. Che sono, indubbiamente, doti concetto, in modo particolare nella storiografia dell'arte, nel Boccaccio e in Filippo Villani, e con abuso delle analogie, il movimento a uno schema sempre identico.
Se, ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] congiunta a un vivissimo senso del concreto e dell'individuale, e le vuol giudicare di ogni cosa". L'arte della critica appresa troppo per tempo taglia cattolici contemporanei, che si ricollegano al movimento del modernismo, e in particolar modo ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...