CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] , punto, retta piano, ma da oggetti matematici concreti in movimento, la cui osservazione avrebbe sollecitato l’intuizione dell’ Mentre scriveva i testi per la scuola consultava libri d’arte, di medicina, di architettura, di botanica, di storia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo tedesco presenta come tratto caratteristico nel confronto con gli altri [...] condotta della sua esistenza concreta. Il carattere eminentemente nella Germania di questi anni: il movimento dei neologi (o “nuovi teologi”) e quella divina non vi arriva? Ciò che all’arte riesce col singolo non dovrebbe riuscire pure alla natura ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] fuori dalle regole era anche quello dell'arte, del cosmopolitismo, dell'anticonformismo, in politica concreta, quasi avida volontà di fare di soccorrere di organizzare, con uno slancio e una passione che le videro protagoniste di un movimento ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] arte".
Dopo aver studiato e visitato scuole italiane e straniere, le sue idee trovarono una sistematizzazione concreta dagli anni seguenti l'enciclica Pascendi e la condanna del movimento "modernista" alle cui riviste erano legati i suoi scritti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo ricchissimo di esperienze e intuizioni filosofiche, il Novecento vede confrontarsi [...] e non ci sarebbe evoluzione né durata concreta. La durata è l’incessante progredire sole? Dov’è che si muove ora? Dov’è che ci moviamo noi? Via da tutti i soli? Non è il nostro un concezione sociale dell’opera d’arte attraverso il teatro e la poesia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Strumenti prediletti tanto dai raffinati autori del modernismo quanto dalle avanguardie [...] e Bergson, così come l’indagine concreta del testo si apre ai nuovi metodi anni seguenti la rivista si apre all’arte d’avanguardia e in particolare alle proposte dove si è ormai affermato il movimento degli intellettuali esistenzialisti, che vede in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Doni degli dei: l'origine divina della tecnica
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le misteriose forze della natura, [...] del tradimento, osservano con ammirazione l’arte abile di Efesto, capace di mettere in e la tecnica Espressione concreta di questa straordinaria e a coronare l’antichissimo sogno di dare movimento agli oggetti inanimati. Omero racconta, infatti, ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] al grado di eccellenza raggiunto in un’arte «appresa colle debite regole su i libri viene a crearsi costituisce perciò una concreta summa di ogni virtù umana, non celatamente androgini. Questo movimento convergente trova rispondenza nella spiegazione ...
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I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] eterogeneo di verbi che non sono né di movimento né di stato in luogo, ma generici e particella, porta a una apparente lettura concreta di tipo locativo:
(35) il coraggio e nelle varietà dialettali. Stato dell’arte e prospettive di ricerca. Atti delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tradizionalmente intesa come una tecnica volta a facilitare la comprensione dei testi, [...] che dove il parlare è privo di arte, neanche il comprendere ne ha bisogno. , per rimanere fedeli alla concreta esperienza dell’interpretazione, occorre ’interpretazione la comprensione procede secondo un movimento circolare che va dalle parti che ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...