GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] a Torino. Affermava in un diario: «L’arte è il mio primo fronte di combattimento o forse creato da Olivetti a sostegno del Movimento di Comunità da lui fondato, simbolo (ma di più: l’universale concreto, la Besonderheit!) della nostra speranza».
E ...
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GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] forse in anticipo sui tempi di quel movimento che negli Stati Uniti Gunther Schuller avrebbe teoria ma della propria concreta pratica professionale ed espressiva. del ’68, Milano 1975; Tecnica e arte del jazz, Milano 1982; Thelonious Monk. La ...
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Temi olimpici: l'economia dei giochi
Oscar Eleni
Le Olimpiadi sono state occasione per fare e costruire molto, ma nel loro nome sono stati edificati anche monumenti allo spreco. Anche se c'è stato chi [...] per i giovani, occorreva una base concreta, il sostegno di uno Stato, anche lo slancio del 20° secolo, città d'arte con una vivace attività di teatro e musica, sono state elemento importante per il progresso del movimento: nel 1988, a Calgary e Seul, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] e la nascita di un nuovo movimento culturale, debitore del magistero petrarchesco: . Ma pure, come valenti uomini, ogni arte e ogni forza operando, essendo da infinito ritratti dei personaggi, sempre vividi e concreti, si alterna a un effetto di ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] famiglia, titolare di una compagnia di arte della seta e di banco, che aveva cui gli è possibile, quella concreta del soldato che ha realmente combattuto informato i capitani degli scopi reali del movimento "con dirli che questa era l'intentione ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] ad enuclearla in maniera più decisa e concreta, contribuì di certo il primo soggiorno immette il senso del movimento" per l'impianto Orti farnesiani ed il nuovo ingresso al Palatino, in Bollett. d'arte, s. 4, XLIV (1959), pp. 272275; D. Gioseffi, ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] F. scrisse Rancore e Inquisizione, dove l'ideologia si concreta in fatti e personaggi, senza residui letterari e " dell'arte in chiave sociale. Se è vero poi che il cristianesimo, con la sua conclamata rivalutazione degli umili, è un movimento di ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] dei petrarchisti si converte in una donna concreta, che dà vita a fantasie erotico-sadiche momento («movimento» nella fisica statica, in riferimento alla bilancia e al movimento di teatro, grazie alla commedia dell’arte. Un diffuso interesse per la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il “popolo”, inteso come insieme delle classi sociali meno elevate, diviene nella ricerca [...] macchine (Die Maschinenstürmer, 1922), ispirato al movimento luddista inglese dell’Ottocento. In Uomo massa i quali la rappresentazione della concreta realtà popolare si coniuga con lo scopo di produrre un’“arte proletaria […] specchio nel quale la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] discusse con lui la tesi su Mazzini e il movimento operaio in Italia dal 1861 al 1872.
Le a sostituire al termine astratto il termine concreto (La Rivoluzione francese, cit., p. tesi crociana della storia come arte, sostenne che la storiografia aveva ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...