Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] gli era stato affidato si conclude senza risultati concreti, ma «con onore, con sanità con utile è precisamente quest’arte difficile, sempre sperimentale nostri principi medesimi, cominciorono con grandissimo movimento a perturbarla (Storia d’Italia, ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] Salvatore vantava un ruolo di primo piano nel movimento di riforma all'interno dell'Ordine agostiniano. per Lecceto troverà espressione concreta sia nelle iniziative pratiche intraprese l'interesse anche degli storici dell'arte, e H. Pfeiffer (1975) ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] Si tratta di una concreta testimonianza per la nell'età del Comune, ivi, pp. 351-372; id., Il movimento ereticale, ivi, pp. 375-390; A. Segagni Malacart, L' cattedrale di Piacenza, in Nicholaus e l'arte del suo tempo, "Atti del Seminario in ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] autonomia volumetrica e funzionale, collegati tra loro non da un'entità concreta (per es. da una grande abbazia o da un chiostro, le possibili fonti di un'arte di confine come quella armena, dove la mancanza di movimento e di ritmo narrativo, la ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] capitoli tenendo presenti i sei movimenti fondamentali dell’anima (amore, odio colgono il profilo più concreto), mentre lo scrittore si ), pp. 230-242; B. Croce, Poesia popolare e poesia d’arte, Bari 1952, pp. 171-174; A. Monteverdi, Gli esempi dello ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] guerra e del 1921-22 (sull'arte), fu dovuto molto più al comune , con T. Fiore ed Omodeo, del programma del movimento stesso. Certo è anche che a quell'epoca il D della libertà" per promuovere la libertà concreta ed effettiva di tutti e in tutti ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] a cuore del re, questi trasse vantaggi ben più concreti di quanto A. aveva ottenuto da lui per .
Per la vita spirituale e per l'arte e l'edilizia sacra di Roma A. aveva più sufficiente ad accogliere il movimento delle masse sempre crescenti dei ...
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Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] Convivio di Dante: dal greco τέχνη, "arte" -, con le aggiunte di commentatori alessandrini attraverso i nervi, ed è il movimento; trasmettono le affezioni del corpo all'anima 'evidenza del mio esistere come concreta sintesi di termini distinti, quelli ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] radicale sostenuta da vasta parte dei movimenti sociali in termini di alterglobalismo (si genere, la politica è divenuta un’arte sempre più difficile da praticare, che richiede fase delicata: servono segnali concreti, senza però allentare il rigore ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] sul romanzo preceda la concreta fattualità narrativa e che svaniscono in Piccolo mondo moderno e gli elementi dell'arte del F. ritornano a mescolarsi in forma ibrida e allargava il suo interesse per il movimento europeo di riforma della Chiesa e del ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere...