LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] lì tentò una nuova vita. Monarchico sempre, si avvicinò al movimento fascista. Rapidamente, per taluni troppo rapidamente, il L. fece 1935-36. Ma Addis Abeba fu lasciata sola dalla comunità internazionale e Roma stava facendo di tutto per evitare di ...
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NAPOLEONI, Claudio
Giorgio Rodano
– Nacque all’Aquila il 5 marzo 1924, da Alfredo, romano, ingegnere del genio civile, e da Bice Nicoletti, aquilana, insegnante di calligrafia e disegno. Dopo la nascita [...] aveva conosciuto Rodano negli anni della guerra (il tramite era stato Felice Balbo che assieme a Rodano animava il Movimento dei cattolici comunisti) e nel 1950, con lui e altri cattolici confluiti nel PCI (tra cui, oltre a Balbo, Mario Motta e ...
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MARIA MADDALENA de’ Pazzi, santa
Nacque a Firenze il 2 apr. 1566 da Camillo di Geri e da Maria Buondelmonti. Secondogenita, dopo Geri e prima di Alamanno e Braccio, fu battezzata come Caterina ma chiamata [...] maestra delle novizie, e dalla camerlenga della comunità, Maria Maddalena Mori.
Le visioni di M. si innestano nella tradizione di santità femminile alimentata, tra Quattro e Cinquecento, dal movimento cateriniano. Nel clima dei primi decenni del ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] attivo a Roma dove effettivamente risiedeva una fiorente comunità di cittadini lucchesi, molti dei quali esercitavano formazione normale - gli offrirono lo spunto per negare il movimento del martelletto nella riproduzione del suono, che riteneva, ...
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CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] di Siena nel 1841, per la sua partecipazioneal movimento patriottico, probabilmente nella Giovine Italia, dovette riparare all In essa il C. Prendeva anche in esame le più comuni e diffuse forme morbose delle popolazioni in studio, e tornava ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] in seguito integrato con informazioni sugli initia del movimento e sugli eventi tragici verificatisi in Provenza e presso la chiesa di Monte Sondrio, ma anche qui fu osteggiato dalla comunità. Dopo che G. Zanchi lasciò la chiesa di Chiavenna, il L. ...
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MARTINENGO, Maria Maddalena,
Elisabetta Selmi
beata. – Nacque a Brescia il 4 ott. 1687, da Leopardo (III), dei conti Martinengo da Barco, e Margherita Secco d’Aragona, e fu battezzata Margherita.
Il [...] al carcere a vita nel 1711, mentre il movimento giansenistico appariva in pieno fermento, non senza larvate non contribuirono a facilitare i rapporti della M. con la comunità claustrale. L’invidia delle consorelle verso la sua indubbia superiorità ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] che in quel periodo partecipò alle riunioni del movimento anabattista, come confermano le carte veneziane del processo essere passato per la Moravia, dove si trovavano numerose comunità di anabattisti italiani. Fu in Svizzera in tempo per assistere ...
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SFORZA, Carlo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Lucca il 26 gennaio 1872 da Giovanni e da Elisabetta Pierantoni, secondogenito di quattro fratelli in una famiglia benestante e molto colta. Sul padre, originario [...] ’armistizio con l’Impero ottomano, dove si confrontò con il movimento kemalista. «Unico in Italia e forse non solo in Italia Piano Pleven (Bagnato, 2012, p. 84), premessa della Comunità europea di difesa, tra l’altro condivise in larghi settori della ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] di epurazione, anche per la forte pressione esercitata dal movimento dei consigli di gestione.
Il G., dopo una breve fu nominato presidente del Comitato economico e sociale del Mercato comune europeo (MEC).
In quella sede promosse l'adozione di piani ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...