FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] non lo spinsero a prender partito per l'ala più estrema del movimento democratico francese ed a cospirare contro il proprio governo.
Al pari facevano leva sulla situazione di disagio delle Comunità soggette e sulle tradizionali rivendicazioni dei ...
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SCELBA, Mario
Augusto D'Angelo
– Nacque a Granieri, una frazione di Caltagirone (Catania), il 5 settembre 1901, da Gaetano, uomo di fiducia e fattore di un possidente terriero, e da Maria Gambino.
L’ambiente [...] fronti: il rischio di paventate insurrezioni da parte del mondo comunista, la lotta al neofascismo, l’intreccio tra mafia e banditismo DC guidato da Fernando Tambroni e sostenuto dal Movimento sociale italiano (MSI) e dal permesso accordato allo ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] Stella - che ne parla come di colui che favorì il movimento eterodosso tra Conegliano e Asolo a partire dalla crisi del 1548 - la colloca nel momento in cui "le diverse comunità anabattistiche già esistenti oppure proprio allora in via di formazione ...
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MATARAZZO, Francesco
Maria Carmela Schisani
– Nacque a Castellabate, presso Salerno, il 9 marzo 1854 da Costabile, proprietario e avvocato di prestigio locale, e dalla nobildonna Mariangela Jovane, [...] strutto, con l’obiettivo di commercializzarli presso le comunità di emigranti stabilite nei pressi di San Paolo. Conde M. o empresário e a empresa, São Paulo 1976; E. Carone, Movimento operário no Brasil (1877-1944), São Paulo 1979, p. 149; E. Conti, ...
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MORTATI, Costantino Napoleone
Fulco Lanchester
– Nacque a Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, il 27 dicembre 1891 da Tommaso e da Maria Nicoletta Tamburi, in una famiglia italo-albanese con [...] 1955), sia il volume La persona, lo stato e le comunità intermedie (Torino 1959).
Nel 1955, chiamato a Roma, paresi, a causa della quale rimase impedito nella parola e nei movimenti e che lo costrinse a ritirarsi da ogni attività.
L’impedimento ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] resistenza ghibellina e ad assumere la guida del movimento di reazione antiguelfa, che egli effettivamente diresse n. 1; XXIV, 7 (1897), p. 75 n. 2; C. Sacchi, Il comune e il contado di Pavia nell'acquisto del ducato di Milano, in Mem. e documenti per ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] maggio 1958; Avanti!, 27 maggio 1958; La Voce della Comunità israelitica di Roma, giugno 1958; Bollettino della Domus Mazziniana, -1948, Roma 1976, pp. 106, 293, 298; G. Sotgiu, Movimento operaio e autonomismo, Bari 1977, p. 78; O. Majolo Molinari, ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] anziane della nobiltà cittadina.
Le spie austriache seguivano i movimenti di Pecchio dall’autunno del 1820, quando egli aveva inglese. A Holland House conobbe alcuni membri della comunità evangelica come la filantropa Elisabeth Fry e William Allen ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] quale Francesco aveva concesso la più ampia libertà di movimento, chiese invece di essere vincolato ad una più dimenticato per molti anni, fu oggetto di una ricognizione da parte del Comune di Perugia nel 1439. Solo nel 1777 Pio VI riconobbe il culto ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] i sentimenti antisemitici erano radicati nello stesso movimento illumini stico, che senza rendersi conto delle tempo, le affermazioni più aperte alle nuove esigenze e assai meno comuni di quei che si possa credere nell'Europa settecentesca. Non si ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...