FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] azione più concreta ed efficace, affiancò col suo gruppo il movimento per le riforme che a Pisa faceva capo al professore G finanziarie, di pari passo con l'acuirsi della crisi del Comune di Firenze, la classe dirigente toscana diede vita ad un ...
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MORETTI, Luigi Walter
Alessandra Capanna
MORETTI, Luigi Walter. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1907 da Maria Giuseppina, originaria di Gallo, piccola frazione del Comune di Tagliacozzo in provincia dell’Aquila, [...] che inquadra l’ingresso.
L’adesione di Moretti al Movimento moderno si può definire moderata, anche se la casa agosto 1937, pp. 435-454; P.C. Santini, Profili di architetti: L. M., in Comunità, 1957, n. 52, pp. 66-71; A. Pica, L. M.: un architetto al ...
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MARTINEZ, Simone
Tommaso Manfredi
– Nacque a Messina il 28 ott. 1689 da Francesco, argentiere, e da Natalizia Juvarra, sorella dell’architetto Filippo e dello scultore in argento Francesco Natale, che [...] Paolo Filocamo, il M. condivise le vicende della folta comunità messinese insediatasi nella città pontificia a seguito della repressione sulla distesa gestualità della Nereide generatrice del movimento reclinante all’indietro dei due Tritoni, ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...]
A lungo restio a prendere una parte attiva nel movimento intellettuale europeo, il D. aveva incominciato a confrontarsi 1860-1899: da Beretta a Vigoni, in Città di Milano. Rass. del Comune e Bollettino di statistica, LXXXV (1968), 5, p. 136; S. Rota ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] e il potenziamento di preesistenti apparati antinvasione imperniati sulla mobilitazione di civili (in origine provenienti dai movimenti partigiani non comunisti) e li inserì nelle strutture del Patto note come stay-behind (che in Italia erano ...
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SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] e che rappresentò l’esperienza più significativa del movimento riformatore genovese.
Dopo lo scoppio della Rivoluzione costoso; estendere il privilegio di portofranco a tutte le comunità marittime della Liguria; conservare, ammodernandolo, il Banco ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] diritti di fodro spettanti al vescovo di Novara e si impone alla comunità di Domodossola di onorarli; e poiché dal 1320, salvo brevi intervalli di misticismo, che le correnti gioachimite ed il movimento francescano di riforma avevano, già nel secolo ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] profana; dimostrando a quanta vertigine di partito venga comunemente abbandonata da chi la scrive senza penetrare le concessioni del tempo di Alessandro I impedendo praticamente qualsiasi movimento all'interno della Russia. A tali argomenti, il ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] XXII, mantenendo l’abbazia con l’intento di rinnovarne la comunità attraverso l’inserimento di olivetani e di monaci spagnoli e la corrente dei fraticelli; il riconoscimento del movimento di osservanza francescana di Paoluccio Trinci sotto forma ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] 1251, Barral, che era stato uno dei protagonisti del movimento antiangioino provenzale, fece la pace con Carlo d'Angiò D. svolse un ruolo importante anche nella causa che opponeva il Comune di Roma a Pietro di Vico, l'ultimo vicario ghibellino di ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...