LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] proprietari, e precisamente agli altri membri della comunità agricola tramite la sua ripartizione egualitaria nell'antica dell'influenza ideologica negativa delle idee del L. sul movimento socialista. Tali idee in effetti avevano ospitalità nella ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] del partito d’Azione rimanendovi fino allo scioglimento. In seguito, assunse un ruolo attivo all'interno del movimento di Comunità di Adriano Olivetti, al quale aderirono anche gli architetti Ezio Cerruti e Lodovico Quaroni. Terminata questa ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] e il rinnovamento della storiografia sulle varie articolazioni del movimento operaio, rifletteva sul futuro della sinistra.
Autore di studi innovativi sul socialismo e sul comunismo, sull’antifascismo, il PdA, la Resistenza, il Partito socialista ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] dei gesuiti con il duca sembra rappresentare quel movimento di opinione che puntò a promuovere riforme anche da più di trent’anni avevano perduto l’abitudine a vivere in comune. Pignatelli riuscì ad aprire il Collegio Massimo, il Collegio dei nobili, ...
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CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] del democratismo borghese, ma sono solo affinità che risalgono alla comune radice populistica. La difficoltà sta nel raccoglierli in un disegno C. seguì con attenzione la formazione del movimento nazionalista, in cui sembrava riconoscersi, nulla ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] Milano, Milano 1938).
Membro fondatore, nel 1945, del Movimento studi architettura e, nel 1956, dell'A.D.I. (Associaz. per il disegno industriale), membro della Commissione edilizia del comune di Milano dal 1955, membro della giunta esecutiva della ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] , G. Dorso e con gli esponenti più noti del movimento "Giustizia e libertà". La febbrile opera di propaganda antifascista ed i frequenti incontri politico-culturali nei diversi comuni della Puglia determinarono l'intervento dell'OVRA (anche la sua ...
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SALTINI, Zeno
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017)
Nacque a Fossoli di Carpi (Modena) il 30 agosto 1900, nono dei dodici figli di Filomena Righi e di Cesare Saltini.
Battezzato nella [...] Don Zeno decise così un repentino cambio di rotta: anziché persistere nel tentativo di istituire un movimento politico di comunismo evangelicale, decise di anticipare quella utopia evangelica in una realizzazione concreta: in uno spontaneo assalto i ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] , inoltre, forme di assistenza e beneficienza nell'ambito della locale comunità ebraica, cui egli apparteneva, e diede un importante contributo ai primi passi del movimento sionista in Italia, che egli concepì come fenomeno di solidarietà verso ...
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SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] noto giudizio di Antonio Gramsci sulla storia di tale movimento quale espressione di una Chiesa ridotta a una posizione ’interiorità dell’esperienza religiosa» si unisce sempre al «senso della comunità» (p. 48). Del laico scrisse invece che «è colui ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, mettersi, essere in m., anche in senso...
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...