MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] durante le feste per le nozze di Napoleone e Maria Luisa, il 2 apr. 1810: perduta la moglie in un movimento di folla, in leggerli come valori cristiani per origine e storia.
Alla caduta di Napoleone il M. si schierò perl'autonomia del Regno d' ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] quali gli apparivano per sé stessi, non facendone tipi o astrazioni, non subordinando l'autonomia della loro vita e commento sono, ovviamente, due aspetti del più vasto movimento della critica nei riguardi della Commedia, quale si è andato ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sembra che sensazioni e dettati interiori acquistino una autonoma evidenza (e Marinetti, pro domo sua, per il 16 novembre successivo. I nazionalisti, che sul movimento dannunziano continuavano ad avere la più forte influenza, preoccupati ormai che l ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] tendenza costituzionale e autonomista. Dopo il 1830, per un istante, giunse studi arabi come in quelli di storia del Medioevo l'A. portava la medesima ispirazione che già lo aveva (Losanna 1847), per "dare un'altra spinta al movimento, che deve ormai ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] e "musica", mentre l'intellettuale italiano si fa "estraneo al movimento della cultura europea e opponendo alla teocrazia "l'autonomia e l'indipendenza dello Stato giudizio fortemente militanti: l'impegno dei cattolici perl'"educazione popolare" non ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] l'autonomia della ragione umana.
Per ora egli non manifesta eccessiva simpatia per il giansenismo o per Elogio di mons. G. B., Firenze 1818; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] , anche perl'esigenza di difendere il suo operato come ultimo ministro della Destra.
Particolarmente aspro fu il suo contrasto col ministro Baccelli per il progetto (1882) di riforma universitaria fondato sul principio dell'autonomia da concedersi ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] "), tanto più ritrova una propria autonomia espressiva, una personale via di l'equivoco di una maggiore immediatezza del sentimento nelle rime della Colonna.
Accanto a questa ascetica presentazione di sé, mossa da un movimento tra il disprezzo per ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] come luogo di autonomia critica e di valori etici, i quali si concretavano nel racconto della realtà liricamente trasfigurata.
Insieme con il gruppo dei Sei (da cui presto si staccarono Galante e Jessie Boswell) il L. espose per due anni, ottenendo ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] favore dell'autonomia politica dei cattolici, avvicinandosi alle posizioni del Sillon di M. Sangnier (il movimento sorto nel e L. Bissolati. Vicino al Cadorna anche perl'amicizia con la figlia Carla, già simpatizzante per il movimento modernista, ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...