COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] su invito di Bruno Munari, del comitato esecutivo del MAC (Movimentoperl’Arte Concreta) Espace. Fu Munari a orientare il suo che lo avrebbero condotto, seppure con una notevole autonomia di vedute, sulle posizioni del cosiddetto antidesign.
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] diffondersi del movimento luterano in Germania, il C. dovette fare i conti con l'Inquisizione spagnola perl'imprudenza di nome dell'autore, autonomamente, Venetiis, apud haeredes Octaviani Scoti, 1525; il secondo libro apparve per la prima volta nell ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] libertà di movimento. Le consulenze, gli spostamenti e i soggiorni, per quanto brevi, contribuirono alla diffusione del suo stile e a consolidarne il prestigio. Nel luglio 1541 fu inviato a Milano per organizzare i festeggiamenti perl'arrivo in ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] proposta è l'altissima qualità e autonomia dell'arte del L. quale si figure, rappresentate tutte con un leggero movimento di scorcio, tendono a espandersi tanto Bacci in base a un inventario del 1429, era perl'altare di S. Savino nel duomo di Siena e ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] come luogo di autonomia critica e di valori etici, i quali si concretavano nel racconto della realtà liricamente trasfigurata.
Insieme con il gruppo dei Sei (da cui presto si staccarono Galante e Jessie Boswell) il L. espose per due anni, ottenendo ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] prima indicazione in tal senso poteva essere venuta a D. dal movimento artistico svevo, penetrato anche a Siena e nel suo territorio per tempo in quella direzione.
C'è, infine, da considerare l'intervento eventuale, e con quale ampiezza e autonomia ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] presagio di morte), che potrebbe autonomamente sussistere anche senza la controparte strettamente G., in XX siècle, Paris 1985, ad ind.; E. G., una vita per la cultura, a cura di L. Luisi, Cassino 1985; E. G. sculture 1948-1979, Torino 1987; G., Roma ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] si concentrò principalmente sul tema dell’autonomia della forma architettonica e su un pp. 57-59; Il confronto delle idee, in M. Baffa et al. Il Movimento di Studi perl’Architettura, con contributi di I. G., G. De Carlo, E. Gentili Tedeschi, Roma ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] della "inimitabile natura", l'unitarietà, cioè, e l'architettura della natura, l'organicità naturale assunta come realtà giustificatrice di un'autonomia della forma.
Le idee estetiche del B. erano semplici e chiare. L'arte era per lui "bello riunito ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] l'impostazione classicista e l'adesione ai principî del decoro, prevedibili in un rappresentante di spicco dell'Accademia, mostrano una notevole autonomial'eccellente resa delle forme in movimento, relazione ai molti incarichi perl'Accademia di S. ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...