CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] forse presago della prossima fine, nutriva simpatie per il movimento degli spirituali; ma più che altro deve aver Celestino V.Per qualche settimana il Malabranca non pare aver forzato il suo progetto. Alcuni avvenimenti - disordini nel maggio e ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] il G. si reca a ringraziarlo della recuperata libertà di movimenti. Da non escludere il papa si sia in cuor suo vergognato V non vuole gli sia fatta "violenza", sia a ciò forzato - non bada al falso amico Antonio Costantini. Questi, escogitando ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] che non era più sufficiente ad accogliere il movimento delle masse sempre crescenti dei fedeli. Ci mancano alle tradizioni romane, le quali potevano invece offrire ai capi delle forze armate di Roma motivi per rivendicare il diritto che anche la loro ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] dare una risposta all’assalto contro il papato. Pio IX vide con simpatia il movimento favorevole alla definizione, e lo appoggiò con tutte le sue forze, specialmente negli ultimi giorni del concilio. Non si può tuttavia affermare che questa corrente ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] alimentò in don Luigi la voglia di conoscere meglio il movimento e i suoi metodi di apostolato. Iniziarono così le sue Roma, pensato come un momento di riflessione coinvolgente tutte le forze religiose, politiche e sociali che agivano a Roma, e che ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] stavano danneggiando i loro territori di caccia.
Travolto Teodoberto II dalle forze del re di Borgogna (tarda primavera del 612), C. rimase, legami fra elementi della nuova aristocrazia e del movimento monastico franco e, attraverso questi, con ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] ma egli non si lasciò intimorire: entusiasta di questo movimento in cui vedeva realizzarsi i segni dell'ultima età insegne cardinalizie; ma tutti, prelati e imperatore, l'avrebbero forzato a rimanere. Fuor di leggenda, la riconquistata unità della ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] dettata da motivi personali; Giulio III fu perciò forzato, nel gennaio 1555, a far riferire a Carlo 375-376, 379, 384; 2, ibid. 1981, ad Indicem; P. Lopez, Il movimento valdesiano a Napoli, Napoli 1976, pp. 24-25, 104-105, 123; Il concilio di ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] scrivono contro; bisogna veramente che Sua Santità sia stato forzato a farla, e v'è chi dice che sia stata , 153, 157, 166 s., 277; II, p. 114;E. Damming, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del sec. XVIII, Città del Vaticano 1945, ad ...
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GIROLAMI, Giovanni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 16 sett. 1470 da Filippo di Zanobi e da Angela di Giovanni Lorini, primogenito di sei figli, tre maschi e tre femmine.
I Girolami erano una antichissima [...] padre, avvenuta nel 1479, e il conseguente forzato scioglimento delle società da questo costituite con il fratello 1521.
In questo periodo, disponendo di poca libertà di movimento, per Soderini tornò essenziale la collaborazione del G., che compiva ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...