BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] di morte, combattendo l'idea di sostituirla con i lavori forzati. Al B. si ispirò ancora il gruppo che si riunì e da B. Rush e finirono per castituire un lievito importante in quel movimento per l'abolizione della pena di morte, tra il 1787e il 1816, ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] il Moro e I., che, acutamente, interpretava l'esilio forzato del marito da Milano come un ulteriore suo allontanamento dal residenza, I. iniziò a godere di maggior libertà di movimento e poté continuare a occuparsi dell'educazione delle figlie. Un ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, al n. 3 b); t. la tenda, con movimento...