Ecclesiastico inglese, fondatore della Chiesa metodista (Epworth 1705 - Londra 1791). Cresciuto in ambiente anglicano, durante gli studî a Oxford meditò molto l'Imitazione di Cristo e fu a capo di una [...] incolte; aveva carattere missionario, sentimentale e irrazionale. Provocò un grandioso movimentodirisveglio religioso che (a parte l'avversione per ogni forma di cultura, a cominciare da quella umanistica) richiamava alcuni caratteri del primo ...
Leggi Tutto
Riformatore religioso (Burg, Svevia bavarese, 1801 - Esslingen 1882). Sacerdote cattolico (1823), attraverso la lettura degli scritti di M. Goos e di J. Gössner entrò in contatto con le conventicole pietistiche [...] e vi aderì, passando (1832) al protestantesimo: presto deluso per le mancate agevolazioni promessegli per il suo movimentodirisveglio religioso, tornava l'anno stesso al cattolicesimo. Nel 1844 conosceva però W. Caird, l'attivo missionario degli ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] anni Cinquanta ad un risveglio culturale. Si tenevano rapporti "sensazioni" provocate dal movimento materiale delle cose, 1914, pp. 37 ss., 52-57, 73 ss.; F. Nicolini, La giovinezza di G. B. Vico (1666-1700), Bari 1932, pp. 79-90, 154-164 ...
Leggi Tutto
Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] gli strumenti di lotta, e ne rievocò l’esempio con continue citazioni: dal nome del movimentodi collaboratori delle Missionarie e pure interessato da un risveglio hindu che sta provocando moti di intolleranza religiosa. Il modello semplice ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di quella che era la sua funzione europea, di grande filtro tra le nazionalità germaniche, latine e slave. Affiora il tema del pericolo derivante dal risveglio , A. D. nel Partito popolare, in Il Movimentodi liberazione in Italia, XXI (1969), 94, pp. ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] da tutto un popolo in ginocchio. Forse il primo risveglio non del municipalismo toscano, ma dell'intima "toscanità" non conosce lui, lo tiene in egual conto come il movimentodi una ruota, il perno di un arcolajo" (pp. 80 s.). E infine, anche ...
Leggi Tutto
Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] corrispondesse al nulla, mai infatti sarebbe possibile il risveglio.
La via metafisica dell'inconscio è stata in seguito di un dato colore, in movimento stroboscopico.
Ricordiamo che per movimento stroboscopico si intende l'apparente movimentodi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] vicenda storica dei popoli della penisola rappresenta il compimento di quel movimentodi forze che, prendendo le mosse nel 16° sec determinare tutti gli spazi umani, ma il tentativo dirisveglio non avvenne grazie all’ausilio della ragione, bensì ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] giolittiana e, di conseguenza, dall'aspirazione, talora disordinata, a un "rinnovamento" o "risveglio", ma dalla aveva scritto a 18 anni - deve rappresentare un intero movimentodi idee. Deve esserne convinto, conoscerlo profondamente. Tanto meglio se ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] infatti un lavoro che risulta dichiaratamente finalizzato al risveglio e alla guida della vita nazionale, in una di persuadere, Firenze 1907 (rist. con introduzione di A. Asor Rosa, Napoli 1991).
Il cattolicismo rosso. Studio sul presente movimentodi ...
Leggi Tutto
risveglio
risvéglio s. m. [der. di risvegliare]. – Il fatto di risvegliarsi, di essersi risvegliato. 1. In senso proprio, come passaggio dal sonno alla veglia: l’urlo delle sirene provocò il suo improvviso r.; avere un r. brusco, un dolce...
danzaterapista s. f. e m. Chi cura attraverso la danzaterapia; danzaterapeuta. ♦ L'Istituto psicomedico-pedagogico «G. Ferrero», che si occupa della rieducazione, recupero e inserimento sociale di circa 200 minori insufficienti mentali di grado...