Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] complessivamente circa il 26% dei voti con il PD intorno al 19%. Il Movimento 5 stelle si è tenuto intorno al 15% e la nuova lista formata G. Gozzano è il solo poeta ascrivibile all’area crepuscolare per il quale il distacco critico da D’Annunzio non ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dai rientri e dall’immigrazione. Vivaci invece i movimenti interni, per effetto dei quali le regioni meno favorite Che fosse questa, in primis, la causa della vena decadentista e crepuscolare di poeti come K. Urànis, R. Filìras, T. Àgras, è ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] discesa in profondi mari e ne serba attorno a sé la luce crepuscolare; trafficò strani tessuti con mercanti d'Oriente; e, come Leda, che trascende ogni altra espressione del sorriso umano. È un movimento, è una luce che dalle labbra e dagli occhi ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] manovra in una azione insurrezionale; alla sua libertà di movimento contribuiva anche la sua attività di artista; il rilievo d'Anzio, in Toscana, ancora a Capri (1875): Capri, ora crepuscolare (Roma, coll. priv.), I Faraglioni (Castle Howard), ma si ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] sparse degli studiosi, e procurasse d'imprimere un po' di movimento ai nostri studi storici dell'arte" (lettera di A. - nuove sperimentazioni su un registro più marcatamente intimista e crepuscolare.
Fervente antinterventista, lo G. si spense a Roma ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] fanciullo agitato, la diafana Eritrea riflette nell’ora del crepuscolo, la Cumea o Cumana riversa nella lettura la sua il Giudizio trasmette sensazioni sconvolgenti e confuse all’insegna del movimento simultaneo, sia delle masse, sia dei gruppi, sia ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] che la natura insegna solo se trasferita nella zona 'crepuscolare' della memoria, dove il documento si trasforma in del meno. L'idea della forma, per l'artista, è un movimento riflesso. Finalmente l'artista sembrò scuotersi dai dubbi e andò incontro ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] cospicua, suggestiva presenza della veduta lagunare dell'area marciana, crepuscolare e fedele "ritratto" della città natale, lambita dalle una presunta personale adesione del pittore al movimento di dissidenza religiosa, più precisamente sulla base ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] portarono a opere festose, scevre della sua tipica crepuscolare malinconia. Particolarmente felici gli esiti che raggiunse con tema era stato affrontato dal M. altre volte. Il movimento doveva essere quello della madre che solleva il proprio bambino, ...
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crepuscolare
agg. [der. di crepuscolo]. – 1. a. Del crepuscolo, che è proprio del crepuscolo: luce, bagliore c.; cielo c.; l’ora c.; ti levasti su quasi ribelle Alla perplessità c. (Gozzano). b. Che si svolge o si manifesta al crepuscolo,...
brusco1
brusco1 agg. [der. di brusca1, o da brusco3 «pungitopo»] (pl. m. -chi). – 1. Di sapore che tende all’aspro, senza tuttavia essere sgradevole, detto spec. del vino (contr. di abboccato). 2. a. D’aspetto, modi e parole, ruvido, severo:...