DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] XXII; da completare con le indicazioni fornite da A. Vasina, Introduzione, a E. Dupré Theseider, Mondo cittadino e movimentiereticali nel Medio Evo, Bologna 1978, pp. 11 s., e con la bibliografia allegata al Curriculum accademico-scientifico (30 ott ...
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DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] D. storia e mito, in Bollett. della Soc. di studi valdesi, LXXVII (1958), pp. 5-25; E. Anagnine, D. e il movimentoereticale agli inizi del Trecento, Firenze 1964 (ma la sua stesura è certo precedente di parecchi anni); R. Orioli, L'eresia a Bologna ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] in traduzione francese Paris 1981), andò privilegiando da una parte la sistemazione delle ricerche di storia dei movimentiereticali (Il secolo XII: religiosità popolare ed eresia, Roma 1983) e lo studio delle prime testimonianze del francescanesimo ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] nell'ambito dell'intensa attività inquisitoriale promossa dal pontefice Pio V, deciso a indagare, oltre che sui movimentiereticali ancora attivi, anche su vicende molto lontane nel tempo e addirittura su personaggi ormai defunti da anni (come ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] di fatto comunque che C. era alla testa di un movimento politico sostenuto da un consenso sociale molto largo e provvisto di fu irreprensibile, mantenendo il silenzio sui suoi propositi ereticali del soggiorno praghese che del resto né l'imperatore ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] età di Paolo IV faceva ritenere non lontano. Intanto, movimenti di truppe spagnole ai confini dello Stato della Chiesa e voci Pio IV dichiarò che c'erano le prove di crimini ereticali ma che, eccezionalmente, non sarebbe stato il tribunale dell' ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] dopo la pubblicazione dell'enciclica Pascendi (16 sett. 1907), che condannava l'intero movimento, ridotto, con un'astratta e antistorica sintesi, a un "sistema ereticale" subdolo e complesso sotto il nome di "modernismo". Colpiti in dicembre da ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] in La Critica, XXXI [1933], pp. 81-104, 161-78, 251-65, 321-35), negava il carattere meramente "intellettuale" del movimentoereticale in Italia per cercarne la rilevanza sociale, sulla falsariga di quello che la Riforma aveva rappresentato nei paesi ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] era gravissima, anche perché Bergamo era uno dei principali centri ereticali dell'Italia settentrionale: il 20 maggio 1551 il D. Il Seicento, Vicenza 1983, pp. 64, 69; A. Stella, Movimenti di riforma nel Veneto nel Cinque-Seicento, ibid., pp.16 s.; C ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] dal 1535, nel corso dei quali la aggiornava altresì sui movimenti e sull’attività di Fregoso.
Il rapporto intenso con Bembo del 1556. Evidentemente le indagini sulla denuncia delle credenze ereticali di Panfilo e sulla sua attività di propaganda non ...
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ereticale
agg. [der. di eretico]. – Da eretico, che costituisce eresia: dottrine, affermazioni e.; setta, movimento e., che propugna idee ritenute eretiche dalla chiesa ufficiale. ◆ Avv. ereticalménte, sinon. meno com. di ereticamente.
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...