GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] destinato a riproporsi anche in fasi successive, è già presente in questi primi anni di apostolato: la lotta contro i movimentiereticali. Dal 1423 al 1425 predicò a più riprese nella zona di Jesi, dove erano presenti gruppi aderenti alla setta dei ...
Leggi Tutto
DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] XXII; da completare con le indicazioni fornite da A. Vasina, Introduzione, a E. Dupré Theseider, Mondo cittadino e movimentiereticali nel Medio Evo, Bologna 1978, pp. 11 s., e con la bibliografia allegata al Curriculum accademico-scientifico (30 ott ...
Leggi Tutto
DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] D. storia e mito, in Bollett. della Soc. di studi valdesi, LXXVII (1958), pp. 5-25; E. Anagnine, D. e il movimentoereticale agli inizi del Trecento, Firenze 1964 (ma la sua stesura è certo precedente di parecchi anni); R. Orioli, L'eresia a Bologna ...
Leggi Tutto
MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] . I documenti, V, 2, Torino 1973, pp. 1428 s.; V. Marchetti, Ricostruzione delle tesi antitrinitarie di N. Paruta, in Movimentiereticali in Italia e Polonia nei secoli XVI-XVII. Atti del Convegno… 1971, Firenze 1974, pp. 222 s.; L. Keller, Palingène ...
Leggi Tutto
GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] 'Impero romano al secolo XVIII, 1, Torino 1974, pp. 925-929, e ad ind.; E. Dupré Theseider, Mondo cittadino e movimentiereticali nel Medio Evo, Bologna 1978, pp. 381, 389; R. Rusconi, L'attesa della fine. Crisi della società, profezia ed Apocalisse ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] faceva presente, contemporaneamente, Rodolfo Campeggi (ibid., s. III, f. 7/531). Della azione del C. contro i progressi del movimentoereticale restano poche tracce: sappiamo, per esempio, che il 21 maggio 1549 ebbe un incontro col card. Cervini per ...
Leggi Tutto
CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] e le masse (a differenza di quanto avveniva in Germania), dà ragione, sia pure in termini parziali, della intrinseca debolezza dei movimentiereticali nel Veneto (come del resto in altre regioni d'Italia).
La figura del C. e quanto rimane della sua ...
Leggi Tutto
BALBANI, Francesco
Gemma Miani
Figlio di Giovanni e di Gianna Cenami, nacque a Lucca il 1° luglio 1481. Frequentò la scuola fino a quattordici anni. Nel 1495, dopo la morte del padre, avvenuta nel novembre, [...] all'Uffizio dei sei alle entrate. Costituitosi a Lucca l'Uffizio della religione, per sorvegliare e reprimere i movimentiereticali che si erano manifestati nella città, e che davano occasione al Santo Uffizio e alle potenze straniere di intervenire ...
Leggi Tutto
FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] tempi i sospetti delle gerarchie ecclesiastiche, timorose di una recrudescenza dei movimentiereticali. Fra le prime vittime di questo atteggiamento d'ostilità nei riguardi del movimento vi fu proprio il F., che venne esplicitamente accusato dal già ...
Leggi Tutto
DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] fondamentali del De Stefano.
Unanime è stato il giudizio della critica nell'indicare, per ciò che attiene lo studio dei movimentiereticali, un superamento e della teoria filosofico dottrinale di F. Tocco e di quella politico sociale di G. Volpe. La ...
Leggi Tutto
ereticale
agg. [der. di eretico]. – Da eretico, che costituisce eresia: dottrine, affermazioni e.; setta, movimento e., che propugna idee ritenute eretiche dalla chiesa ufficiale. ◆ Avv. ereticalménte, sinon. meno com. di ereticamente.
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...