PARUTA, Niccolo
Martin Rothkegel
PARUTA, Niccolò. – Nacque probabilmente negli anni Venti o all’inizio degli anni Trenta del Cinquecento dal ricco cittadino veneziano Gian Giacomo Paruta, che a quanto [...] Polonia, Transilvania (1558-1611), Firenze 1970, 19992; V. Marchetti, Ricostruzione delle tesi antitrinitarie di Niccolò Paruta, in Movimentiereticali in Italia e in Polonia nei secoli XVI-XVII. Atti del Convegno italo-polacco... 1971, Firenze 1974 ...
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MANSELLI, Raoul
Diego Quaglioni
Nacque l'8 giugno 1917, da Alessandro e da Elvira Speranza, a Napoli, dove compì gli studi universitari alla scuola di E. Pontieri e di A. Omodeo.
Al loro esempio, morale [...] in traduzione francese Paris 1981), andò privilegiando da una parte la sistemazione delle ricerche di storia dei movimentiereticali (Il secolo XII: religiosità popolare ed eresia, Roma 1983) e lo studio delle prime testimonianze del francescanesimo ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] ). Dal punto di vista storico religioso sono inoltre di un certo interesse i numerosi riferimenti alla minacciosa presenza di movimentiereticali nei Balcani (bogomili) e, in Italia, a Verona, Venezia e Ravenna (Deliberatio, l. IV, p. 51). G. stesso ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] B. alle processioni di disciplinati, di esse è tuttavia un ricordo in una delle fonti principali per la storia di questo movimentoereticale, la Vita di s. Chiara di Montefalco scritta da Berengario di Sant'Africano, e in una delle testimonianze del ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] nell'ambito dell'intensa attività inquisitoriale promossa dal pontefice Pio V, deciso a indagare, oltre che sui movimentiereticali ancora attivi, anche su vicende molto lontane nel tempo e addirittura su personaggi ormai defunti da anni (come ...
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FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] , p. 436; F. Ferraironi, Tre secoli di storia dell'Ordine della Madre di Dio, Roma 1939, pp. 272-274; V. Pascucci, I movimentiereticali in Lucca, in La Provincia di Lucca, 1969, n. 3, pp. 67-69; Ch. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus ...
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DELLA PEGNA (La Pegna), Antonio
Salvatore Fodale
Frate domenicano, fu il primo inquisitore inviato in Sicilia dall'inquisitore generale di Spagna Tommaso Torquemada. Nulla sappiamo di lui anteriormente [...] D., il quale non avrebbe trovato tra i cristiani della Sicilia, di origine ebraica e non, dottrine e movimentiereticali, o comunque eterodossi, da colpire ed estirpare. L'attendibilità di'tale interessata affermazione è ancora tutta da verificare ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] di fatto comunque che C. era alla testa di un movimento politico sostenuto da un consenso sociale molto largo e provvisto di fu irreprensibile, mantenendo il silenzio sui suoi propositi ereticali del soggiorno praghese che del resto né l'imperatore ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] età di Paolo IV faceva ritenere non lontano. Intanto, movimenti di truppe spagnole ai confini dello Stato della Chiesa e voci Pio IV dichiarò che c'erano le prove di crimini ereticali ma che, eccezionalmente, non sarebbe stato il tribunale dell' ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] dopo la pubblicazione dell'enciclica Pascendi (16 sett. 1907), che condannava l'intero movimento, ridotto, con un'astratta e antistorica sintesi, a un "sistema ereticale" subdolo e complesso sotto il nome di "modernismo". Colpiti in dicembre da ...
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ereticale
agg. [der. di eretico]. – Da eretico, che costituisce eresia: dottrine, affermazioni e.; setta, movimento e., che propugna idee ritenute eretiche dalla chiesa ufficiale. ◆ Avv. ereticalménte, sinon. meno com. di ereticamente.
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...