NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] Nicosia, che nel 1450 fu incaricato di reprimere i forti fermenti ereticali presenti nell’isola di Cipro; nel 1448 si ebbe la proibizione in prevedeva il controllo del loro abbigliamento, dei loro movimenti, della vita in convento e pene severe per ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] della Repubblica "ritirata" in Montalcino e dei movimenti militari francesi nella zona, assieme a suo firatello Rassegna degliArchivi di Stato, XXX(1970), pp. 62-65; Id., Gruppi ereticali senesi del Cinquecento, Firenze 1975, pp. 62, 64, 131, 145, ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] era gravissima, anche perché Bergamo era uno dei principali centri ereticali dell'Italia settentrionale: il 20 maggio 1551 il D. Il Seicento, Vicenza 1983, pp. 64, 69; A. Stella, Movimenti di riforma nel Veneto nel Cinque-Seicento, ibid., pp.16 s.; C ...
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RENATO, Camillo
Luca Addante
RENATO, Camillo (Paolo Ricci, Lisia Fileno). – Siciliano, a quanto pare «de Palermo» (C. Renato, Opere documenti testimonianze, a cura di A. Rotondò, 1968, pp. 89, 167, [...] . Eppure, i rapporti di Lunardi e Odoni con i circoli ereticali di Bologna, e la loro vicinanza al misterioso nobile e giurista per le proprie idee, da altri protagonisti del movimento radicale come Matteo Gribaldi Moffa, Sebastien Castellion, Lelio ...
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COLONNA, Pietro
Daniel Waley
Nacque intorno al 1260da Giovanni di Oddone, del ramo colonnese di Palestrina, e da una Orsini; almeno quattro dei suoi fratelli raggiunsero la maturità, tra cui Stefano, [...] Rieti (ottobre 1298), che fu umiliante ma non definitiva. I movimenti del C. durante questi anni sono quasi ignoti, ma sembra VIII; la sua testimonianza che Bonifacio aveva professato credenze ereticali era in ogni modo basata su notizie indirette. Il ...
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PANFILO, Pietro
Alessandro Pastore
PANFILO, Pietro. – Nacque presumibilmente nel primo decennio del Cinquecento.
La famiglia, originaria di Gubbio, si era distinta già nel Quattrocento nell’esercizio [...] dal 1535, nel corso dei quali la aggiornava altresì sui movimenti e sull’attività di Fregoso.
Il rapporto intenso con Bembo del 1556. Evidentemente le indagini sulla denuncia delle credenze ereticali di Panfilo e sulla sua attività di propaganda non ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] volta i regolari sussidi militari da Vienna; seguire i vari movimenti delle truppe francesi in Provenza e in Linguadoca, per informarne terreno teologico o nell'impostare temi gallicani o ereticali. La sua azione fu quindi certamente più diplomatica ...
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GARGANO, Giovanni Bernardino
Umberto Mazzone
Nacque agli inizi del sec. XVI ad Aversa, nel Casertano, da una nobile famiglia che deteneva la signoria di Farignano e Casal di Principe. Sposò Geronima [...] a dare risposte sui suoi contatti con ambienti ereticali nella diocesi di Caserta (S. Pagano, Il di Napoli tra '500 e '600, Napoli 1974, p. 50; Id., Il movimento valdesiano a Napoli. Mario Galeota e le sue vicende col Sant'Uffizio, Napoli 1976, ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] intima dei fenomeni religiosi. In quest'ultimo ambito la sua ricerca si concentrò in particolare sui movimenti settari ed ereticali (si veda il gruppo di articoli, densi e problematici, scritti per l'Enciclopedia Italiana: Gnosticismo, Monofisiti ...
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CALCAGNI, Ruggero (Roggerius o Rogerius de Calcagnis, Roggierus Calcagninus)
Julius Kirshner
Si ignora la data della sua nascita e quali siano stati i suoi primi studi e la sua educazione. Secondo l'Orlandi [...] , I, Firenze 1955, pp. XXXIX, XLVI, 4 n. 14, 215-20, 223-26, 230, 236, 240, 247; G. Volpe, Movimenti religiosi e sette ereticali nella società medievale italiana, Firenze 1961, pp. 106 ss.; B. Quilici, Il vescovo Ardengo e la chiesa di Firenze nel ...
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ereticale
agg. [der. di eretico]. – Da eretico, che costituisce eresia: dottrine, affermazioni e.; setta, movimento e., che propugna idee ritenute eretiche dalla chiesa ufficiale. ◆ Avv. ereticalménte, sinon. meno com. di ereticamente.
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...