PERIODICI (XXVI, p. 756; App. II, 11, p. 520)
Nicola Tranfaglia
Negli ultimi trent'anni le riviste di cultura hanno rappresentato in Italia un punto d'osservazione non secondario né marginale per seguire [...] a un modo nuovo di far storia delle classi subalterne si rifà Movimento operaio che esce dallo stesso anno con la direzione di A. italiana dopo il fascismo e la guerra, introdurre fermenti ereticali in un mondo che tendeva a espellerli, tornare agli ...
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] XXXIV, p. 35 segg.; Hampe, Arnold von Brescia (Kämpfer), Berlino 1924; Breyer, Die Arnoldisten, in Zeitschr. f. Kirchengesch., XII, p. 3; G. Volpe, Movimenti religiosi e sette ereticali nella società medievale italiana (secoli XI-XIV), Firenze 1924. ...
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IRENEO di Lione, santo
I. stesso afferma (Adv. Haer., III, 11, 2 e lettera a Florino, in Eusebio, Hist. Eccles., V, 20-24) di essere stato a Smirne uditore di Policarpo dal quale, già vecchio, I., ancora [...] comunità lionese.
Giunta notizia a Lione dei contrasti che il movimento montanista (v. montanismo) aveva suscitato in seno alle insieme).
Il primo libro descrive successivamente varî sistemi ereticali (Tolomeo, Valentino, Marco, Simon Mago, Basilide, ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] in La Critica, XXXI [1933], pp. 81-104, 161-78, 251-65, 321-35), negava il carattere meramente "intellettuale" del movimentoereticale in Italia per cercarne la rilevanza sociale, sulla falsariga di quello che la Riforma aveva rappresentato nei paesi ...
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anarchismo
Insieme di dottrine e movimenti che condividono, al di là delle differenze, alcune convinzioni fondamentali: l’individualismo radicale sul piano etico-politico, che conduce al rifiuto di ogni [...] siano rintracciabili spunti di tipo anarchico anche nell’antichità (tra i sofisti e i cinici), nel Medioevo (in alcune sette ereticali) e nel 16° e 17° sec. (tra gli anabattisti, nella rivolta contadina guidata da Th. Müntzer e soprattutto tra i ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] alle necessità di difesa del territorio nei confronti dei movimenti di popolazioni provenienti da E, con la costruzione con l'adesione di una parte della popolazione a forme ereticali e giungendo anche a scontri violenti (Piacenza, Milano). Sul ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] -397) denuncia la proprietà come "usurpazione".
Nel periodo tardo antico e nel Medioevo si diedero movimenti di ribellione sociale, correnti ereticali, singole personalità, che attaccarono le istituzioni legate alla proprietà in nome di una completa ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] – la sua è una delle prime condanne a morte del movimentoereticale italiano59. Francesco Spiera è nome ancora più famoso: si tratta dell’eroe negativo del movimento filoprotestante italiano, il protagonista emblematico di un’esperienza-limite che ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] si accompagnò a ripetute manifestazioni d’irrequietezza economica, politica, religiosa (rivolta dei contadini del 1381, movimenti religiosi ereticali dei lollardi e di Wycliffe). I latifondisti feudali entrarono pesantemente in crisi mentre crebbe in ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] di fatto comunque che C. era alla testa di un movimento politico sostenuto da un consenso sociale molto largo e provvisto di fu irreprensibile, mantenendo il silenzio sui suoi propositi ereticali del soggiorno praghese che del resto né l'imperatore ...
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ereticale
agg. [der. di eretico]. – Da eretico, che costituisce eresia: dottrine, affermazioni e.; setta, movimento e., che propugna idee ritenute eretiche dalla chiesa ufficiale. ◆ Avv. ereticalménte, sinon. meno com. di ereticamente.
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...