(gr. ᾿Αντίχριστος) Il nemico di Cristo che tenta di soppiantarlo, ma che da Cristo sarà annientato nel suo ritorno trionfale (parusia) alla fine dei tempi. Nei Vangeli non si parla espressamente dell’A.; [...] del mondo, è sempre riaffiorato nelle grandi crisi del cristianesimo (primi secoli, Medioevo, correnti ereticali del Rinascimento), cioè nei momenti e nei movimenti in cui si è ridestata l’attesa escatologica, spesso secondo i temi del millenarismo ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] 1369) si accompagnò a un periodo d’irrequietezza economica, politica e religiosa (rivolta dei contadini del 1381, movimenti religiosi ereticali dei lollardi e di J. Wycliffe) che segnò il tracollo dei latifondisti feudali, l’arricchirsi del ceto dei ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] collegio dei cardinali, dall’altro il pullulare di sette ereticali, più o meno intinte di dualismo, e anelanti a contrasti interni turbavano la Chiesa cattolica (giansenismo e movimenti affini). Lentamente si fece strada la cultura della tolleranza ...
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Pie donne nubili o vedove che vivono in luoghi chiusi ( beghinaggi), o in case comuni o sole o in piccoli gruppi di due o tre. Non sono vere e proprie religiose in quanto pronunciano, temporaneamente, [...] Più o meno a torto confuse con le varie sette ereticali, le b. furono proibite dal Concilio ecumenico lateranense del 1215 un movimento mistico notevole, che in qualche gruppo, specie maschile, finì però per confluire in movimenti eterodossi ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] da Tertulliano: preesistevano cioè in Africa le condizioni favorevoli alla diffusione di quel movimento. Non mancarono del resto altre predicazioni ereticali: lo gnosticismo trovò propagatori, combattuti da Tertulliano, Quintilla (De bapt., 1 e ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] le cui figurazioni, assai discusse, sono da talune ritenute ereticali (tombe degli Aurelii al Viale Manzoni in Roma), l durezza cristallina che non permise loro di seguire docilmente i movimenti del muro; sì che si andaron formando col tempo spacchi ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] , Firenze 1932, con larghi rimandi bibliografici. Sui moti ereticali, specie sul gioachimismo: A. Dempf, Sacrum imperium cit.; G. Volpe, Movimenti religiosi e sette ereticali nella società medievale italiana, Firenze 1922; E. Buonaiuti, Gioacchino ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] storia politica, le quali ambedue mostrano lo Stato in movimento. Né si dimentichi che certi aspetti del diritto si possono nel seno stesso della Chiesa cattolica, i moti ereticali e quello dei fraticelli non aderiscono alle soluzioni curialistiche ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] e conchiudeva, nel campo della speculazione politica, quel movimento di liberazione dall'unità medievale che nel campo dell' nell'ortodossia, or traboccante invece nell'ardore delle sette ereticali, ma, comunque, contrassegnante di sé tutta la vita ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] sopravvivono, ma ai margini della vita cristiana, fuori dell'ambito della Chiesa e da essa riprovati come ereticali, i movimenti e le sette dalle tendenze escatologiche più pronunciate e irriducibili (in Italia: Segalelli, fra Dolcino). Se dapprima ...
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ereticale
agg. [der. di eretico]. – Da eretico, che costituisce eresia: dottrine, affermazioni e.; setta, movimento e., che propugna idee ritenute eretiche dalla chiesa ufficiale. ◆ Avv. ereticalménte, sinon. meno com. di ereticamente.
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...