Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] alla parola di Dio, che formano come un ponte verso la Riforma del 16° sec. La dimostrazione è facile per i movimentiereticali del tardo Medioevo, come i valdesi e gli hussiti, sopravvissuti fino alla Riforma e compenetratisi con essa. Ma anche per ...
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proprieta
proprietà
Diritto di godere e disporre delle cose in modo pieno ed esclusivo, entro i limiti e con l’osservanza degli obblighi stabiliti dall’ordinamento giuridico; coincide quindi con la [...] – verrà ripresa, in ambito cristiano, da alcuni Padri della Chiesa (Crisostomo, Ambrogio), dagli ordini mendicanti e dai movimentiereticali sviluppatisi tra 12° e 16° sec. (valdesi, catari, anabattisti, taboriti). Le tesi contenute nella Repubblica ...
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PUCCERELLI, Francesco
Lucio Biasiori
PUCCERELLI, Francesco. – Nacque a S. Giovanni Valdarno da Angelo. L’assenza dei registri battesimali nell’archivio parrocchiale di S. Giovanni e in quello vescovile [...] : 1530-1565, a cura di G. Bertoli, Firenze 2000, p. L; Nuove prospettive degli studi italiani sulla Riforma protestante e i movimentiereticali nell’età moderna, a cura di L. Felici, Torino 2016; L. Biasiori, «Una fede a suo modo»: il processo al ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] B. alle processioni di disciplinati, di esse è tuttavia un ricordo in una delle fonti principali per la storia di questo movimentoereticale, la Vita di s. Chiara di Montefalco scritta da Berengario di Sant'Africano, e in una delle testimonianze del ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] nell'ambito dell'intensa attività inquisitoriale promossa dal pontefice Pio V, deciso a indagare, oltre che sui movimentiereticali ancora attivi, anche su vicende molto lontane nel tempo e addirittura su personaggi ormai defunti da anni (come ...
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FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] , p. 436; F. Ferraironi, Tre secoli di storia dell'Ordine della Madre di Dio, Roma 1939, pp. 272-274; V. Pascucci, I movimentiereticali in Lucca, in La Provincia di Lucca, 1969, n. 3, pp. 67-69; Ch. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus ...
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DELLA PEGNA (La Pegna), Antonio
Salvatore Fodale
Frate domenicano, fu il primo inquisitore inviato in Sicilia dall'inquisitore generale di Spagna Tommaso Torquemada. Nulla sappiamo di lui anteriormente [...] D., il quale non avrebbe trovato tra i cristiani della Sicilia, di origine ebraica e non, dottrine e movimentiereticali, o comunque eterodossi, da colpire ed estirpare. L'attendibilità di'tale interessata affermazione è ancora tutta da verificare ...
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Zara Iaqob
(o Costantino I) Imperatore d’Etiopia (n. 1399 ca.-m. 1468); regnò dal 1434 fino alla morte. Centralizzò il potere, contrastando le autonomie feudali, represse i movimentiereticali che scuotevano [...] la Chiesa etiopica e mediò la ricomposizione fra opposte fazioni monastiche. Promosse contatti con l’Occidente, inviando una delegazione etiopica al Concilio di Ferrara-Firenze del 1439-41. Si eresse a ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] nell'ambito dell'ortodossia cattolica, sia molti dei gruppi ereticali (catari, valdesi, hussiti e altri) comparsi in Europa sia pure con un diverso impegno di tempo e di attività.
Un movimento, fatto di una rete di gruppi grandi o piccoli, molti dei ...
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Storico italiano (Paganica, L'Aquila, 1876 - Santarcangelo di Romagna 1971). Insegnò Storia moderna presso le univ. di Milano e di Roma; nazionalista, aderì al fascismo. Nei suoi studi rivolse particolare [...] della sua attività sono i saggi apparsi sulla rivista Il rinnovamento (1907-12) e poi riuniti in Movimenti religiosi e sètte ereticali nella società medievale italiana, sec. XI-XIV (1922), in cui l'eresia medievale è analizzata come espressione ...
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ereticale
agg. [der. di eretico]. – Da eretico, che costituisce eresia: dottrine, affermazioni e.; setta, movimento e., che propugna idee ritenute eretiche dalla chiesa ufficiale. ◆ Avv. ereticalménte, sinon. meno com. di ereticamente.
comunismo
s. m. [dal fr. communisme; v. comunista1]. – 1. a. Dottrina che, sulla base delle formulazioni teoriche di Marx e Engels, propugna un sistema sociale nel quale sia i mezzi di produzione sia i beni di consumo siano sottratti alla...